La qualità dell’acqua è importantissima, la utilizziamo per tutto, con i neonati, per bere, per cucinare e per fare il caffè, dunque un acqua buona significa anche una salute migliore, una cucina migliore e una vita migliore e a Napoli c’è una delle migliori acque pubbliche d’Italia.
Ma cosa rende l’acqua di Napoli tanto speciale?
Addio a Luca De FilippoInnanzitutto va detto che l’acqua che arriva ai nostri rubinetti arriva della sorgenti del Serino, che anche gli antichi romani usavano.
Presso lo Scudillo, della zona di Capodimonte, c’è un’enorme rete sotterranea di serbatoi d’acqua, uno dei serbatoi può arrivare a misurare come tre campi da calcio.
Quest’acquedotto creato nel tufo fu interamente scavato con scalpelli, quindi un lavoro lungo e preciso impressionante che è possibile visitare e capire come fa l’acqua ad arrivare dalla sorgente fino ai nostri rubinetti di casa.
Un percorso storico ed interessante che potrebbe essere importante soprattutto per le scolaresche e i curiosi.
La qualità straoridnaria di quest’acqua ha una specifica importante, è accessibile a tutti.
Per tutta la città infatti ci sono anche fontanelle con la targa di “acqua potabile”, che inoltre viene analizzata molteplici volte ogni anno e con un doppio controllo, sia tramite la ASL di Napoli sia anche tramite l’azienda Arin-Abc.
Ecco un’altra cosa di cui andare fieri di questa città!