“A lavà a cap’ o ciuccio se perd’ l’acqua e ‘o sapone”, cosa significa
Il significato del famosissimo e usatissimo proverbio napoletano che, usando la metafora animale, vuole indicare una situazione di disagio nel comunicare con qualcuno.

I proverbi partenopei sono il portagioie dell’antica saggezza popolare e orale napoletana. Tramandati con cura ed affetto nei secoli dalle differenti generazioni, proprio come si fa con un prezioso gioiello d’oro di famiglia, sono sempre estremamente attuali ed adattabili ad ogni contesto. Colmi di metafore e similitudini, godono della facoltà di rappresentare in modo fortemente visivo ed intuitivo ogni situazione. Un proverbio napoletano molto usato è a lavà a cap’ o ciuccio se perd’ l’acqua e ‘o sapone. Di seguito il suo insegnamento e la sua spiegazione!
L’insegnamento del proverbio napoletano
Questo proverbio napoletano vuole dire letteralmente che, nel tentativo vano e inconcludente di lavare la testa ad un asino, si spreca soltanto il tempo ed il sapone.
"Fittiare" a Napoli, il significato e l'uso comune del verbo napoletanoL’asino è l’animale che, fin dai tempi della favolistica, simboleggia l’incapacità di comprendonio, l’ignorante ostinazione e la mancanza di volontà nel voler cambiare idea o nell’intraprendere un percorso di formazione e di miglioramento.
Questa frase, di conseguenza, si esclama esausti e innervositi dopo aver investito molte energie ed aver sprecato parecchio tempo per aiutare qualcuno dal temperamento imperterrito e recidivo che non vuole essere aiutato o che non vuole proprio saperne di ascoltare il pensiero altrui. Tale frase spesso viene pronunciata anche da parenti ed amici quando si osserva un proprio caro cercare di dialogare con qualcuno che non è predisposto all’ascolto e alla collaborazione. È un’esortazione a lasciare perdere, perché ogni tentativo è inutile e si rischia solo di stancarsi senza ottenere indietro nessun risultato, beneficio o segno di gratitudine o riconoscenza.
L’asino in questione, di fatto, è una persona priva d’empatia, umiltà e capacità d’immedesimazione. Nessun pensiero differente dal suo riesce a insediarsi nella sua testa e nella sua mentalità: è il caso di dire anche a ccuóppo cupo poco pepe cape!
