Una gita in costiera sorrentina alla scoperta della sua magia
Luoghi a picco sul mare incastonati tra le rocce, affacciati sull' incantevole golfo di Napoli
Uno dei capolavori naturalistici della nostra regione è sicuramente tutta la zona della costiera sorrentina, che insieme alla costiera amalfitana è sicuramente uno dei luoghi più affascinanti di tutta la regione Campania.
In passato tutta la zona è stata interessata da varie dominazioni; in origine si pensa che fosse una colonia greca, a giudicare dai resti ritrovati e soprattutto dall’organizzazione urbanistica della cittadina.
Fu però con i romani che ebbe il massimo dello splendore, diventando la zona destinata alle vacanze estive insieme a tutta la zona flegrea.
Qui i romani fecero erigere diverse ville, di cui è possibile vedere i resti ancora oggi; insieme alle ville
Luoghi a picco sul mare incastonati tra le rocce, affacciati sull’ incantevole golfo di Napoli e con le strade più caratteristiche che l’Italia può offrire, frequentate da turisti di tutto il mondo, incuriositi dagli scorci e dai panorami mozzafiato.
Colori e sapori unici per questa terra ridente e romantica che vi consigliamo di visitare almeno una volta nella vita; il modo migliore per farlo è quello di affidarsi ad una delle innumerevoli agenzie di noleggio pullman di Napoli, che organizzano dei magnifici e caratteristici itinerari.
Curva dopo curva vi innamorerete di questa terra e delle sensazioni di benessere e tranquillità che riesce a trasmettere; per noi il modo migliore per visitare queste zone è sicuramente il bus, per poter godere del panorama in tutta sicurezza (senza farsi distrarre mentre si è alla guida) e non ultima anche per constatare la maestria della guida dei conducenti che riescono a guidare questi bestioni anche per le strade tortuose della penisola sorrentina.
Noi vi consigliamo di non perdervi questi luoghi:
Aperta la nuova stazione metro di piazza GaribaldiMura della città
Erette durante il periodo romano, queste mura difensive hanno 5 porte di accesso, che permettevano di entrare nella vecchia cittadina. Furono usate fino al medioevo vista la loro robustezza e la loro qualità costruttiva, anche durante le scorribande dei pirati e dei saraceni.
Chiostro di S. Francesco
Costruito nella prima metà del XV secolo, questo chiostro è una fusione di stili architettonici ed è ovviamente il frutto delle dominazioni culturali che la città di Sorrento ha subito. Molti dei materiali usati per la costruzione sono stati prelevati dai templi e dalle ville romane della zona.
Bagni della Regina Giovanna
Nella zona di capo di Sorrento sono visibili i bagni della Regina Giovanna, luogo così chiamato perché qui la regina Giovanna d’Angiò era solita fare il bagno durante il periodo estivo. Le leggende narrano che qui portasse i suoi numerosi amanti e si intrattenesse con loro.
La zona è famosa anche per i resti di una villa romana appartenuta a Pollio Felice, che aveva circa 13mila ettari di terreno coltivabile alle sue spalle; da non perdere il bagno nella conca naturale alla fine della scalinata che porta a mare.
Vallone dei mulini
Situato nel cuore di Sorrento, è uno dei resti più affascinanti della vecchia cittadina. Nel profondo vallone che prima portava fino al mare, si trova questa “città fantasma” che ha ispirato artisti e fotografi di ogni epoca. È un mulino totalmente immerso nella vegetazione, chiuso agli inizi del 900; nel vallone erano presenti anche cunicoli di grotte dove veniva prelevata l’acqua ed anche una segheria.