Pasqua si avvicina e oggi dedichiamo questo articolo al classico dolce pasquale partenopeo, la pastiera napoletana.
Per noi napoletani la pastiera, oltre ad essere un dolce è anche una tradizione, un rito da rispettare rigorosamente.
Una volta la preparazione si faceva la mattina di giovedì santo e si infornava nel forno di quartiere il pomeriggio.
Con la cottura della pastiera si riempiono case e strade di un profumo unico, dolce e fruttato che nasce dall’acqua di fior d’arancio e degli ingredienti sapientemente mescolati. E’ usanza anche quella di prepararne più d’una per scambiarla con amici e parenti.
Le origini della pastiera non sono note con esattezza, tutte le ipotesi hanno come fulcro il periodo pasquale, a conferma dello stretto legame tra la pastiera e questo rituale religioso. Nell’attuale versione, fu inventata probabilmente da una suora, in un monastero dimenticato napoletano.
Hai mai visto gli aerei dietro Capodichino?Come ogni cibo della tradizione che si rispetti, le leggende sulla pastiera si sprecano: una delle più conosciute narra di Maria Teresa D’Austria, consorte del re Ferdinando II di Borbone, soprannominata dai soldati “la Regina che non sorride mai“, dopo aver assaggiato una fetta di pastiera non potè far a meno di sorridere. Pare che a questo punto il Re esclamasse: “Per far sorridere mia moglie ci voleva la Pastiera, ora dovrò aspettare la prossima Pasqua per vederla sorridere di nuovo”.
La ricetta della vera pastiera napoletana
Ingredieti impasto
500 gr di grano in scatola
500 gr zucchero
500 gr ricotta
6 uova
1bustina vainillina
1/2 bustina di cannella
1 bottiglina acqua millefiori
Ingredienti pasta frolla
400 gr di farina
4 rossi di uova
150 gr di zucchero
200 gr di vallè
1 pizzico di sale
Preparazione della pasta frolla.
Su una spianatoia, mettere la farina a fontana, al centro mettere i rossi, lo zucchero e il burro (vallè).
Lavorare il tutto velocemente, formare una palla e metterla a riposare in frigo.
Preparazione impasto
In una ciotola mettere la ricotta passata a setaccio, unire lo zucchero, e lavorarlo a crema, unire i
rossi 1 per volta facendoli amalgamare bene. Unire il grano cotto come da istruzioni sul barattolo.
Aggiungere la vainillina, poi la cannella e la bottiglina di millefiori, infine montate i bianchi d’uovo a neve ferma e unire al tutto, mescolando accuratamente.
Stendere una parte di pasta frolla in un ruoto alto, mettere tutto l’ impasto della pastiera,
con la rimanente pasta formare delle tagliatelle larghe 2 cm e adagiarle sull’impasto diagonalmente (come nella foto). Cuocere nel forno a 180 gradi per circa 50 minuti.
Buona Pastiera a tutti!
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