Quando nel 1700 letterati, filosofi e artisti volevano rilassarsi, incontrarsi o discutere di qualche tema, era usanza quella di ritrovarsi in qualche luogo dove potessero parlare tra loro o semplicemente leggere mentre sorseggiavano qualche bevanda, questi luoghi sono i famosi caffè letterari.
Questi caffè sono nati in francia ma ben presto, essendo tutta l’europa pululante di artisti, questi locali si sono ben presto diffusi ovunque.
A Napoli uno di questi caffè letterari più famosi era il Gambrinus, dove pure Oscar Wilde usava andare quando si rifugiò a Napoli per trovare un po’ di pace.
Ma quali di questi sono oggi da considerarsi ancora caffè letterari a Napoli? Magari non vi troverete più filosofi, scrittori e pittori come Voltaire, Wilde, Diderot e Rousseau che discutono ma forse troverete filosofi, scrittori e pittori.
E anche se le cose sono cambiate dall’epoca, questi caffè letterari ancora oggi promuovono la lettura, arte, cultura e dibattiti, mettendo a disposizione riviste, libri ma anche proiezioni, musica dal vivo e mostre fotografiche e artistiche.
Intra Moenia
Situato in Piazza Bellini questo locale del centro storico dal 1989 cerca di promuovere la lettura e l’arte in generale (essendo anche una libreria) e organizzando serate con musica dal vivo ogni mercoledì alle 21.30.
Inoltre vengono allestiti anche mostre e presentazioni, il tutto mentre si può mangiare e sorseggiare qualche bevanda.
Piazza Bellini, 70 – Napoli
081 451652
Evaluna/ Il Taschino
L’associazione culturale Evaluna è un altro caffè letterario del centro storico e anche sito in Piazza Bellini.
Promuove la cultura in un contesto divertente, ospita infatti mostre e festival artistici, serate filosofiche e discussioni su vari temi.
Piazza Vincenzo Bellini, 72 – Napoli
081 456850
Caffè della Stampa
Questo locale si trova in piazza San Gaetano ed è dedicato in special modo ai giornalisti anche se ovviamente sono tutti benvenuti.
Il progetto è nato perché nella zona vi erano molti giornalisti che si lamentavano di dover fare interviste o scrivere per strada, come racconta Enzo Albertini, presidente dell’associazione Napoli Sotterranea, dunque ha deciso di creare un locale dove i giornalisti possano scrivere, con l’uso del wifi gratuito e il caffè scontato.
Una buona iniziativa per promuovere e rivalutare una parte di Napoli così importante.
Piazza San Gaetano, 68 – Napoli
081 296944
Questi luoghi di ritrovo culturale a Napoli sono più di quelli che ci si aspetta e di quelli menzionati, soprattutto in Via San Sebastiano ve ne sono diversi.
E se vogliamo dirla tutta ogni bar è un potenziale caffè letterario, non seguendo il termine proprio settecentesco, perché almeno una volta nella vita, tutti, hanno fatto della filosofia con un bicchiere di birra in mano con teorie più o meno valide.