‘A menesta ‘mmaretata: una ricetta di famiglia
La minestra maritata è uno dei piatti tipici della tavola di Natale, noto in numerose varianti in più parti d'Italia. Ecco una ricetta di famiglia.
‘A menesta ‘mmaretata, ovvero la minestra maritata, nella tradizione, era il piatto principe del pranzo delle feste, tradizione nel corso degli anni leggermente cambiata.
In questa minestra, si sposano vari tipi di carne (maiale principalmente, ma anche manzo, pollo, prosciutto crudo di maiale, osso del prosciutto e tante altre specie di carni) con vari tipi di verdure, da qui il nome.
Le alici alla scapece, antipasto originale o secondo gustosoCon alcune varianti , negli ingredienti, si trova in tante regioni d’Italia, anche la Cassoeula lombarda è una minestra maritata e, come la nostra , fu introdotta dai Cuochi Spagnoli. La tradizione la vuole molto ricca di carni e di verdure, ma tra diete, colesterolo, etc… attualmente si preferisce servire la cosiddetta “Menestella di Natale” che è una variante più semplice, più breve da cucinare, meno pesante, meno grassa, ma egualmente saporita.
Di solito la “Menestella “ si serve come entrèe.
La Ricetta della minestra maritata
Menestella per 6 persone.
Verdure
- fascio di borragine
- fasci di cicoria
- scarolelle (una variante della scarola ma più piccola )
- broccoletti(vanno bene anche i broccoli neri).
Carne
- 2 tracchie di Maiale
- 2 cotiche
- un gambogello di prosciutto crudo
Non vi spaventate con tutte queste verdure: nel periodo natalizio, si trovano facilmente dai verdurai. Pulire e lessare, brevemente e separatamente, le verdure strizzarle e tenerle da parte.
In una pentola capiente preparare un brodo con tutti gli odori : carota, cipolla, sedano, prezzemolo e sale, aggiungendo almeno 2 tracchie di Maiale, 2 cotiche preparate dal macellaio, un gambogello di prosciutto crudo a pezzetti e un poco di carne di manzo (pettola di spalla).
Dal bollore il brodo deve cuocere per almeno 30/40 minuti. A questo punto si aggiungono le verdure e si lascia insaporire per altri 15/20 minuti.
Si serve ben calda dividendo la carne nei vari piatti, a piacere, e con del pecorino grattugiato a parte, secondo i gusti.
Buon appetito.