Ben 90 milioni di euro dei fondi CIPE “Cultura e turismo” a Napoli saranno investiti al Rione Sanità.
Napoli, bilancio del primo maggio: vincono l'arte e il panoramaE’ questo il risultato della riunione svoltasi nella sede del Mibac a Roma tra lo staff del ministero dei Beni Culturali, i vertici del Comune di Napoli e i rappresentanti della Regione Campania per pianificare l’utilizzo dei fondi. Per il Comune di Napoli presenti al colloquio con il ministro Alberto Bonisoli il sindaco Luigi de Magistris, il capo di gabinetto Attilio Auricchio e l’assessore Carmine Piscopo.
Così dichiara all’Ansa Carmine Piscopo: “Già da anni siamo in campo com un grosso lavoro con le realtà civiche, le forze attive del territorio e la municipalità. Ora lavoreremo in armonia con gli altri attori istituzionali come la Regione per presentare già le prime proposte alla prossima riunione in programma nel giro di due settimane. Per noi rappresenta una grande soddisfazione e un ulteriore passo in avanti per questa città sul piano della valorizzazione a ridosso del Grande Progetto Unesco. Ma nella riunione di oggi abbiamo prospettato anche un lavoro su edifici pubblici del patrimonio storico-artistico napoletano che hanno perso aderenza rispetto alle loro funzioni originarie e vedranno una destinazione al mondo dei giovani. L’importante sarà lavorare sempre insieme sulle scelte, le valuteremo con la Regione e il Governo”.
In particolare i fondi CIPE saranno investiti per la ristrutturazione di edifici pubblici come palazzi, chiese, e conventi chiusi da molti anni da recuperare per una fruizione culturale e sociale. Una lista più precisa sarà oggetto delle prossime riunioni tecniche ed operative.