Giulia Cecchettin, a Napoli cortei e manifestazioni per ricordare la studentessa veneta uccisa a 22 anni
Napoli è vicina alla famiglia di Giulia Cecchettin, rende omaggio alla memoria della ragazza veneta uccisa dal suo ex Filippo Turetta: proteste e cortei contro la violenza sulle donne

Napoli manifesta e protesta per la giovane studentessa veneta Giulia Cecchettin, uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta a soli 22 anni. Il suo caso ha avuto risonanza in tutta Italia, se non in tutta Europa: una voce di solidarietà per la sua famiglia, in sua memoria, ma anche di forte protesta nei confronti della cultura imperante, si solleva attraverso social e manifestazioni corali.
Anche il capoluogo campano con cortei e manifestazioni ricorda la giovane dottoressa, portando attenzione sul fenomeno terribile del femminicidio.
Maltempo in Campania, torna l'allerta meteo gialla: da quando e quanto duraNapoli è vicina a Giulia Cecchettin e alla sua famiglia: cortei e proteste contro il femminicidio
Il popolo italiano e napoletano continua a manifestare e riunirsi in piazza per protestare contro la violenza di genere, il femminicidio e onorare la memoria di Giulia Cecchettin. Dopo il presidio in piazza del Gesù, anche nel pomeriggio di oggi, 21 novembre, è previsto un raduno in Largo Berlinguer. Il 24 novembre, invece, partirà un corteo da Ercolano.
L’Unione Donne in Italia di Napoli (UDI) ha usato i social per chiamare all’attenzione il popolo campano, annunciando: “Giulia non è più qui. Il suo assassino c’è e la ucciderà ancora con le sue infamie, con la difesa che lei inutilmente ha tentato. Poteva essere viva se non lo avesse incontrato. Poteva essere viva se l’avessero trovata quando era ancora possibile trovarla”.
“Forse non servono altre leggi, se quelle esistenti vengono ignorate. Ora le donne si vogliono salvare e questo non si può fare, se si pensa che moltissime donne ogni anno vengono uccise anche da estranei, stuprate da estranei, uccise in casa, stuprate e uccise sui posti di lavoro e nel loro percorso per tornare a casa”.
“Le case sono dei padroni, la strada è dei padroni, perché viene lasciata senza presidi e possibilità di ottenere aiuto. Sappiamo anche perché: i responsabili non vogliono la nostra libertà. Oggi siamo qui per Giulia, ci saremo sempre ma faremo i nostri passi per difendere noi stesse e le altre“.
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il 24 novembre ad Ercolano , dalle ore 10 in Villa Comunale del Palazzo di Città, incontri tra cittadini, studenti, associazioni e istituzione per dare vita ad un corteo corale. Il sindaco Buonajuto ha concluso l’annuncio con una dichiarazione solenne: “Il nostro pensiero va a Giulia Cecchettin, ma anche a tutte quelle donne che hanno perso la vita per mano di chi diceva di amarle. Con questo appuntamento vogliamo, ancora una volta, creare una occasione di confronto e di riflessione. Sfileremo, con tanti studenti, ai quali abbiamo chiesto di partecipare colorare con le loro idee, disegni, striscioni, palloncini tutto il percorso del corteo“ .
