Le ultime settimane sono state particolarmente anomale, con poche precipitazioni e con un’assenza pressoché totale del vero freddo.
Stiamo vivendo insomma un vera e propria primavera anticipata, ma attenzione perché a marzo potrebbe arrivare un inverno tardivo, piuttosto rischioso.
Scopriamo subito cosa dobbiamo aspettarci con la tendenza aggiornata fino a Pasqua.
Furbetti del cartellino nel napoletano, timbravano e poi uscivano per lo shopping
Grazie alle ultime emissioni del principale centro meteo europeo (ECMWF) possiamo già farci un’idea di come sarà il tempo nei prossimi mesi sull’Italia. Come ricordiamo sempre, le tendenze sul lungo periodo servono solamente a fornire un’idea generale e sommaria di precipitazioni e temperature su vasta scala e non vanno dunque intese come le classiche previsioni e nemmeno per pianificare eventi della vita quotidiana.
Ciò premesso, appare oggi confermato che tra marzo e aprile le temperature possano risultare ben sopra le medie, con scostamenti rispetto ai valori di riferimentoanche di +2°C. Ma attenzione, ciò non significa che l’intero mese trascorrerà all’insegna del sole e di un clima caldo. Non sono infatti da escludere dei poderosi scambi meridiani, come peraltro già avvenuto negli ultimi anni (ricorderete il 2018, con la neve che proprio nel mese di marzo fece la sua comparsa in diverse città, tra cui Milano, Rimini, Napoli e Firenze): si tratta in concreto di brusche e rapide variazioni del tempo con ondate di freddo tardive in discesa direttamente dal Polo Nord.
Certamente giocherà un ruolo importante il vortice polare: proprio sul finire della stagione invernale (tra febbraio e marzo), esso potrebbe andare letteralmente in pezzi, pilotando delle correnti gelide fin ul Mediterraneo e dunque anche sull’Italia.
RISCHI – Una situazione di questo tipo comporterebbe seri problemi soprattutto per l’agricoltura e per la vegetazione che, dopo un inverno mite, risultano già avanti con la stagione (tanto che sono spuntate le prime gemme e i primi fiori). Un gelo tardivo avrebbe delleconseguenze devastanti sia dal punto di vista naturale, sia da quello economico.
Attenzione poi anche alla nostra salute, con gli ultimi colpi di coda delle malattie che potrebbero essere favoriti da sbalzi termici particolarmente marcati.
Fredda o calda e Sempre Bella Napoli