Pozzuoli, dopo lo sciame sismico le detenute del carcere femminile vengono trasferite
Campi Flegrei in attività, si prendono misure di sicurezza anche per le detenute del carcere femminile.
Un intenso sciame sismico ha colpito i Campi Flegrei, iniziato la sera di lunedì 20 maggio e ancora in corso oggi, martedì 21 maggio. La scossa più potente, di magnitudo 4.4, è avvenuta alle 20:10. Si tratta della più forte degli ultimi 40 anni, che è stata seguita da scosse di magnitudo 3.5, 3.9 e 3.6. L’epicentro è stato individuato nella zona Solfatara, a una profondità di 3 km. Tredici edifici sono stati evacuati, coinvolgendo 39 famiglie, con danni come crepe e caduta di cornicioni. Movimenti franosi sono stati segnalati nella zona di Arco Felice. Scuole sono state chiuse a Pozzuoli, Bacoli, Quarto, Monte di Procida e in alcune aree di Napoli e altri comuni flegrei. Un vertice di emergenza è stato convocato in Prefettura.
Il trasferimento delle detenute da Pozzuoli
Questa mattina, il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha riferito ai giornalisti che, per precauzione, le detenute del carcere femminile di Pozzuoli sono state trasferite a causa del rischio sismico. Le operazioni di trasferimento sono state gestite dalla Protezione Civile e dalle forze dell’ordine, garantendo la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte.
Terremoto a Napoli, sui social si inneggia all'eruzione del VesuvioNel frattempo, i geologi e i sismologi dell’Osservatorio Vesuviano stanno monitorando costantemente l’attività vulcanica e sismica, fornendo aggiornamenti in tempo reale per prevenire ulteriori danni e preparare eventuali misure di emergenza. I cittadini sono stati invitati a seguire le indicazioni delle autorità e a mantenere la calma, mentre si intensificano le operazioni di soccorso e verifica strutturale degli edifici colpiti.
Inoltre, sono stati attivati centri di accoglienza per le famiglie sfollate e squadre di tecnici stanno lavorando per ripristinare i servizi essenziali interrotti dalle scosse. Le scuole rimarranno chiuse fino a nuova comunicazione, per consentire verifiche approfondite sulla stabilità degli edifici scolastici e garantire la sicurezza degli studenti e del personale.
La comunità locale sta mostrando grande resilienza e solidarietà, con numerose iniziative di supporto spontaneo tra i residenti. Anche il Governo ha promesso sostegno e risorse per affrontare l’emergenza, con il Ministro dell’Interno che ha espresso vicinanza alle popolazioni colpite e ha assicurato che saranno messe in campo tutte le misure necessarie per la sicurezza e il ritorno alla normalità.