La Campania è la custodia del passato: sotto il vestito della modernità, si nasconde sempre qualcosa di antico. Come la news proveniente da Avellino, dove durante un cantiere in corso è venuta fuori una rovina di epoca romana.
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I lavori alla pompa di benzina, sono situati a pochi metri dalla antica Abellinum, precisamente lungo la Via Appia ad Atripalda. La sorpresa ha colto operai e Soprintendenza alla sprovvista, mentre si pensa alla possibilità che la struttura tufacea rinvenuta celi ancora qualcosa. L’opinione della Soprintendenza è che qualche metro sotto la pompa di benzina possa nascondersi l’anfiteatro romano, intatto. Altri reperti archeologici e rovine romane sorgono in questa zona, elemento che corrobora la tesi della Soprintendenza.
Il cantiere, visto il prezioso ritrovamento, è stato momentaneamente sospeso. I sette murari esposti dai lavori sono realizzati in opus reticulatum che si possono riscontrare in tutto lo scavo di Abellinum. La Soprintendenza ha dunque deciso di ampliare l’area di indagine, presupponendo che l’estensione delle mura sia maggiore del previsto. Uno scavo, insomma, che apre a grandi promesse.
Bellissima scoperta,BRAVI, posso raccomandarvi di recintare e proteggere l’area dai ladri di reperti? Aspetto di vedere nuove ed interessanti(ne sono sicuro) reperti; se gli antichi avevano usato un “opus reticulatum” vuol dire che c’è qualcosa di importante e bello. Complimenti
Ma perché non hanno proseguito le ricerche quando hanno fatto gli scavi secoli fa ma hanno continuato a costruire Le mura non sono state fatte ieri ma c’erano già da tempo