Bar Salvo al Vomero, 70 anni di storia, caffè e cornetti inimitabili

70 anni di attività, un luogo e un’idea chiara di colazione napoletana. Il Bar Salvo, storico locale in via Enrico Alvino al Vomero, celebra nel 2025 un traguardo che pochi possono vantare: sette decenni di cornetti, caffè e accoglienza.

70 anni di storia e sapori nel cuore del Vomero

La storia comincia nel 1948, quando Gennaro Romano apre la sua prima attività nel cuore di Napoli con un socio che poi lo delude. Da qui, nasce il nome del bar: alla rottura dell’unione, Gennaro capì di essere “Salvo”. Nel 1955 il trasferimento al Vomero: una scommessa all’epoca, che si rivela presto vincente. In un quartiere ricco di concorrenza e di locali storici, il Bar Salvo riesce ad affermarsi con una formula semplice ma efficace: qualità costante, atmosfera familiare, prodotti artigianali.

Il suo cavallo di battaglia resta da sempre lo storico cornetto di pasta sfoglia alla crema, diventato negli anni un riferimento per chi cerca una colazione d’eccellenza. Ma non solo: graffe, brioches, e un caffè preparato come da tradizione completano un’offerta che ha fidelizzato generazioni di clienti.

Oggi come allora, al Bar Salvo si entra per una pausa veloce e si resta per il clima accogliente, dove ogni cliente viene trattato come uno di famiglia. «Essere un’istituzione significa esserci ogni giorno, senza mai perdere passione» racconta Gennaro Romano, che oggi porta avanti l’attività con lo stesso spirito del nonno, di cui porta il nome, e di suo padre Luigi.

Il locale è diventato negli anni un punto fermo del quartiere, un luogo che non ha mai ceduto alle mode, ma ha saputo rinnovarsi senza perdere l’identità. Un equilibrio raro, che spiega come una semplice colazione possa diventare parte del tessuto urbano, un rito quotidiano per migliaia di napoletani. Per chi ancora non lo conosce, il settantesimo anniversario è l’occasione ideale per scoprire un pezzo autentico di Napoli. Un bar che, tra il profumo del caffè e il calore di un cornetto appena sfornato, continua a raccontare la sua storia, una mattina alla volta.