Omicron, secondo l’Oms potrebbe essere la fine della pandemia in Europa
La nuova variante potrebbe segnare la fine della pandemia nel continente europeo secondo Hans Kluge
Una nuova luce alla fine del tunnel rappresentata dalla variante Omicron del Covid-19 fa ben sperare. Secondo l’Oms, infatti, potrebbe esserci la concreta possibilità che l’ultima dilagante variante del covid possa davvero portare alla sua fine definitiva. L’analisi è del responsabile dell’Oms per l’Europa Hans Kluge che prevedere un nuovo picco di casi entro marzo, con il 60% dei cittadini europei contagiati, prima della graduale fine dell’incubo.
Al momento, non è solo l’Europa a vivere un boom di contagi, ma anche paesi che sembravano fuori dal picco: ma anche in Russia e in tutta l’Asia, dalla Cina fino alla Nuova Zelanda. Kluge ha definito “plausibile” l’idea che con la variante Omicron si arrivi presto ad una fase lentamente decrescente, fino alla totale endemizzazione del virus. In Italia, secondo Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gambe, “ci troviamo in una fase di elevata circolazione del virus ma i nuovi casi giornalieri rimangono ormai stabili da circa una settimana e la salita della curva di fatto sembra essersi arrestata”. Insomma, la situazione sembra incoraggiante, ma la versatilità del virus resta alta.
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