Mannà a accattà ‘o ppepe: storia e significato di un simpatico modo di dire
Vi hanno mai mannato a accattare 'o ppepe?

La lingua napoletana, così come la città che le ha dato i natali, è una lingua molto particolare e niente affatto sostituibile.
Si tratta di un codice al quale i cittadini napoletani tengono particolarmente e del quale vanno ampiamente fieri. Questa situazione è dovuta all’amore che nutrono per la propria terra d’appartenenza e al fatto che sono gli stessi partenopei a essere gli artefici e i protettori di un dialetto tanto noto e quanto notevole. I napoletani hanno infatti lavorato molto a questa lingua nel corso degli anni. E hanno continuato a tenerla in vita, facendola evolvere di pari passo con l’evoluzione della società e della città, di pari passo con gli avvenimenti che si accavallano e si sovrappongono. E non hanno mai dimenticato di preservare tutto ciò che c’è stato in precedenza, concedendo alla storia del capoluogo campano un’importanza notevole. E le hanno regalato una trasmissione mai interrotta nei secoli.
Il dialetto in questione è ricco di modi di dire, le cui maternità sono incredibilmente diverse.
Tra questi figura Mannà a accattà ‘o ppepe.
Mannà a accattà ‘o ppepe, il significato
L’espressione mannà a accattà ‘o ppepe significa letteralmente mandare a comprare il pepe.
È di facile intuizione che questa frase non si estingua nella necessità di ottenere tale spezia per mano di terzi. La si utilizza in realtà per esprimere un sottinteso celato.
La natalità e la motivazione di questo modo di dire sono da ricercare nel passato lontano.
Quando le famiglie erano numerose e brulicavano di figli, piccoli o meno, i genitori solevano utilizzare delle irrisorie scuse per “liberarsi” della loro presenza per qualche minuto. Ed ecco che l’utile si mescolava al dilettevole. Venivano commissionate alla prole piccole mansioni. I fanciulli perciò lasciavano l’appartamento familiare per occuparsi di questa o di quella faccenda, lasciando gli adulti alle loro, di faccende, e concedendogli la libertà di respirare un attimo senza la presenza di tante voci a demandare la loro attenzione.
Perciò diventava fondamentale l’acquisto del pepe, o di altri piccoli oggetti di uso familiare.
Con gli anni, tale pratica è divenuta famosa e si è costruito perciò attorno a questa usanza una sorta di leggenda conosciuta e preservata ancora oggi. Questa espressione ha subito così un’estensione di significato e di utilizzo. Ormai, infatti, chiunque può essere spinto ad andare a comprare il pepe, a tutte le età e in ogni occasione possibile. Ciò accade oggi quando un individuo cerca di liberarsi di un altro. E, ancora, quando si cerca di sviare da un discorso con una scusa banale.
