ISS, vaccini: calano i contagi tra gli over 60, ma sono in aumento tra i giovani
Emergono i primi esiti positivi della campagna di immunizzazione. Tuttavia si rilevano contagi in crescita tra le fasce meno mature della popolazione.
Un dato interessante che supporta e testimonia il successo della campagna vaccinale: contagi in calo tra gli over 60.
A dirlo è l’ISS (Istituto Superiore di Sanità), in base ai dati dell’ultimo report pubblicato.
Semaforo rosso per AstraZeneca: l'UE non rinnova il contrattoConsiderato il periodo intercorrente tra il 19 aprile ed il 2 maggio 2021, il 35% dei contagiati ha un’età superiore ai 50 anni, mentre il 21,6% ha meno di 19 anni. Nello specifico: “A partire dalla seconda metà di gennaio si osserva un trend in diminuzione del numero di casi negli operatori sanitari e nei soggetti di età 60-69 anni, 70-79 anni e >=80 anni verosimilmente ascrivibile alla campagna di vaccinazione in corso”.
Se da un lato stiamo assistendo ad un decremento del contagio tra i più maturi, contestualmente si rileva un aumento della diffusione del virus tra i più giovani, così l’Istituto: “Nelle ultime due settimane si rileva un aumento della percentuale di casi nella fascia di età 0-18 anni pari al 21,6%”.
Allo stesso tempo, emerge dall’analisi che il tasso di ricoveri ospedalieri nonché di quelli espletati in terapia intensiva è ancora considerevole nella fascia più vaccinata, sebbene sia in corso un decremento dell’età: “L’età mediana dei casi al primo ricovero è in lieve calo nelle ultime settimane (65 anni), così come l’età mediana all’ingresso in terapia intensiva (67 anni)”.