Alfredo Budillon, un medico napoletano alla guida dei centri oncologici europei
Budillon alla guida dell'oncologia europea, la sua nomina è un vero omaggio alla sanità campana e alla città di Napoli, da sempre in prima linea nella lotta contro i tumori
Alfredo Budillon, direttore scientifico dell’Istituto dei Tumori di Napoli, è stato recentemente nominato tesoriere dell’OECI (Organizzazione Europea dei Centri Oncologici) per il triennio 2024-2027. Questa prestigiosa organizzazione, fondata a Vienna nel 1979 e trasformata nel 2005 in OECI-EEIG, rappresenta un network di eccellenza che unisce i principali centri oncologici d’Europa.
Una nomina prestigiosa che conferma lo status di Napoli nella lotta ai tumori
La nomina di Budillon rappresenta un importante riconoscimento per il polo oncologico partenopeo e per la città di Napoli nel campo della sanità e della ricerca scientifica.
Vincenzo De Luca contro l'autonomia differenziata: "Scelta grave che spacca l'Italia"L’OECI si impegna attivamente per migliorare l’organizzazione e la qualità delle cure oncologiche attraverso approcci multidisciplinari personalizzati, con l’obiettivo di ridurre la mortalità da tumore e garantire un accesso equo alle terapie per tutti i pazienti oncologici. Sostiene inoltre la ricerca di base, traslazionale e clinica, promuove collaborazioni per le migliori pratiche con i pazienti e lavora al miglioramento degli approcci di patologia molecolare.
Il ruolo di tesoriere dell’OECI conferisce a Budillon non solo il riconoscimento delle sue competenze e dell’impegno nell’ambito della ricerca oncologica, ma anche il consolidamento dell’Istituto dei Tumori di Napoli come Comprehensive Cancer Center, il massimo riconoscimento dell’OECI.
Secondo il dottor Budillon, “È un grande onore per me ricoprire questo ruolo e rappresentare il nostro istituto a livello europeo. Questa nomina riflette il nostro impegno costante verso l’innovazione e l’eccellenza nella cura dei pazienti oncologici.”
Con questa nuova responsabilità, Budillon non solo rappresenterà l’Italia ma contribuirà attivamente alle iniziative europee come la Missione Europea contro il cancro e il Piano europeo di lotta contro il cancro.
La nomina di Alfredo Budillon è un testimonianza del contributo significativo di Napoli e dell’Italia nel panorama europeo delle cure oncologiche, evidenziando il ruolo cruciale dell’Istituto dei Tumori di Napoli nella ricerca e nella lotta contro il cancro.