Le 28 sorgenti termali di Castellammare di Stabia

Napoli in tasca
Articolo di , 27 Apr 2016
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Definita “Città delle acque” Castellammare di Stabia  vanta ben 28 sorgenti di acque minerali ed ognuna con proprietà terapeutiche distinte che consentono cure termali per svariati tipi di patologie.

Nel 1828 il Re delle Due Sicilie Francesco I fece costruire uno stabilimento termale e nel 1833 nascono le Antiche Terme Stabiane cui succedono, nel 1964, le Nuove Terme Stabiane sulla collina del Solaro. Delle 28 fonti ben 18 sono presenti all’interno delle terme e si suddividono in tre tipologie: acque solforose, acque bicarbonato caliche e medio minerali.
Le acque, che sgorgano lungo le pendici del Monte Faito, si caratterizzano per le differenti composizioni chimiche e sono un vero toccasana per la cura di diverse patologie respiratorie, bronchiali e riabilitative, vengono inoltre curate malattie del fegato, dermatologiche, urinarie ecc.

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Dulcis in fundo le terme sono dotate di un centro benessere e di cura estetica e all’interno del meraviglioso parco, nei mesi estivi, si prestano per concerti, mostre e proiezioni di film all’aperto.

Andiamo a scoprire le proprietà e i benefici delle acque stabiesi :

Acqua Acidula

Bicarbonato calcica ipotonica lievemente acidula. Azione digestiva, antinfiammatoria, diuretica. Indicata in tutte le forme legate a cattiva digestione, nelle gastriti iposecretive, nel diabete e nelle varie forme di renella.

Acqua Muraglione

Clorurato sodica ipertonica. Azione purgativa; usata nella stitichezza ostinata, nella ossaluria, nella uricemia, nel diabete mellito e nella gotta.

Acqua Ferrata

Bicarbonato carbogassosa contenente sali di ferro. Indicata nelle anemie primarie e secondarie e nelle convalescenze; nelle malattie debilitanti, nelle astenie muscolari e nervose; nei processi da cattiva digestione anche accompagnati da irritazione della mucosa gastrica; nei disturbi della sfera genitale femminile, nello stentato sviluppo nell’epoca della pubertà, nel linfatismo e nel rachitismo.

Acqua Pozzillo

Medio minerale ipotonica clorurato sodica. Azione diuretica, lassativa, disintossicante, antidispeptica.

Acqua San Vincenzo

Clorurato sodica ipotonica. Azione blandamente lassativa, diuretica, antinfiammatoria. Indicata in tutti i processi cronici catarrali dell’intestino, dispepsie intestinali fermentative o non, coliti croniche, congestione emorroidaria.

Acqua della Madonna

Bicarbonato calcica ipotonica alcalina. Azione diuretica e dissolvente per i calcoli renali. Indicata nelle forme ascendenti delle vie urinarie, nella gotta, nella renella.

Acqua Sulfurea

Ricca di idrogeno solforato. Purgativa con azione antifermentativa intestinale. E’ indicata nella stitichezza cronica, nelle malattie allergiche, in molte malattie della pelle (eczema cronico, psoriasi e prurito), obesità e diabete.

Acqua Magnesiaca

Clorurato sodica ipotonica. Indicata nelle coliti spastiche, specie se di origine nervosa, nelle discinesie del grosso intestino (colon irritabile) e della cistifellea, nelle gastriti catarrali croniche e nelle gastroduodeniti croniche.

Acqua Solfurea Ferrata

Bicarbonato carbogassosa contenente sali di ferro ed idrogeno solforato. Azione purgativa, ricostituente ed attivante il ricambio; indicata nella stitichezza abituale, nella gotta cronica e nella iperuricemia.

Acqua Media

Clorurato sodica ipotonica. Azione lassativa, diuretica e purificatrice su tutte le ghiandole e mucose dell’apparato digerente: specie sul fegato svolge un’azione disintossicante di lavaggio dell’organismo e antinfiammatoria sui dotti biliari provocando secrezione biliare e correggendo quindi la stitichezza. E’ indicata nei processi morbosi cronici delle colecisti con o senza calcoli; nei soggetti operati di colecisti, di appendice e sull’intestino. E’ buona regola farla precedere da qualche bicchiere di Stabia calda.

Acqua Solfurea Carbonica

Bicarbonato carbogassosa ricca di acido carbonico.Purgativa con azione antifermentativa intestinale; indicata nella stitichezza cronica in soggetti con ipertensione arteriosa: trova impiego nella ipercolesterolomia e nel diabete.

Acqua Stabia

Clorurato sodica ipertonica.Azione lassativa, da usarsi nella stitichezza abituale, nelle enterocoliti croniche non diarroiche, nella congestione emorroidaria, nella obesità e nella piccola insufficienza epatica.

La foto di copertina è di SOS Stabia – Ricomincio da Tre.

2 risposte a “Le 28 sorgenti termali di Castellammare di Stabia”

  1. Roberta Calvo ha detto:

    Interessante, mi appassiona conoscere le fonti e le proprietà delle acque
    Inoltre vorrei sapere sesono attive le terme con descrizione delle stesse orari e costo ed anche degli eventi serali..grazie buonagiornata

  2. Giuseppe ha detto:

    Plinio il vecchio non ha mai parlato delle 28 sorgenti ma solo dell’acqua Acetosella “Naturalis Historia 31, 2, 9: “Item in Stabiano quae Dimidia vocatur calculis medetur”

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