Una mostra dedicata a Tolkien al Palazzo Reale di Napoli
Al Palazzo Reale di Napoli una mostra dedicata a Tolkien, re del fantasy.
Saranno le sale del Palazzo Reale di Napoli ad ospitare, dal 15 Marzo al 30 Giugno, la mostra “Tolkien. Uomo, Professore, Autore”, dedicata a J.R.R. Tolkien, lo straordinario autore del romanzo fantasy “Il Signore degli Anelli”, un’opera letteraria tradotta in 38 lingue per oltre 150 milioni di copie vendute, la cui trasposizione cinematografica, a cura del regista neo zelandese Peter Jackson, ha ottenuto numerosi premi Oscar.
Un percorso nella Terra di Mezzo
La mostra, curata da Oronzo Cilli, membro della Tolkien Society inglese e Presidente dell’Associazione Tolkeniani Italiana, patrocinata dal Ministero della Cultura, permetterà al visitatore di immergersi nel percorso umano, letterario e accademico del prolifico autore britannico che, grazie alla enciclopedica conoscenza storica del mondo antico, e agli approfonditi studi linguistici e filologici, ha generato l’epopea degli hobbit e degli altri personaggi che popolano la fantastica Terra di Mezzo.
Sanremo, Geolier si impone al televoto ma non vince. Ecco i motiviTra manoscritti, autografi, mappe del mondo fantasy, lettere e fotografie, i curiosi ed appassionati potranno ripercorrere la vita del poliedrico professore di Oxford nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa.
La mostra ha ottenuto uno straordinario successo a Roma
L’esposizione, inaugurata presso la Galleria di Arte Moderna di Roma il 15 Novembre dello scorso anno, si è conclusa l’11 Febbraio, facendo registrare la presenza di 80.226 visitatori. Soddisfatto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano secondo cui “La mostra su Tolkien è stata uno straordinario successo di contenuti, sottolineato dalla grande partecipazione di pubblico, molti visitatori in più di quanti vanno alla Galleria Nazionale di Arte Moderna. Il dibattito che si è sviluppato intorno a questa mostra, anche da parte di chi ha inteso criticarla, è stato altresì positivo perché quando si discute attorno alla letteratura è sempre un bene. Di Tolkien restano infatti alcuni valori: la solidarietà, l’amicizia, la difesa della natura e soprattutto la salvaguardia dell’umano, dell’individuo con la sua spiritualità che un certo nichilismo vorrebbe cancellare”.