Rapporto Ecomafia 2024, è la Campania la regione con più ecoreati: Avellino e Napoli le province peggiori
Dati preoccupanti per gli ecoreati in Italia, ma la Campania è la peggiore di tutte!
Il rapporto Ecomafia 2024 di Legambiente parla chiaro sul numero dei reati ambientali in Campania, evidenziando un aumento imbarazzante. Con un incremento del 23% rispetto al 2022, i reati registrati nel 2023 sono ben 4.952. I dati, molto preoccupanti, sono equivalenti a una media di 13,5 reati al giorno, confermando la Campania come peggior regione dello stivale in questo settore.
La provincia peggiore d’Italia è Napoli seguita da Avellino, i dati parlano chiaro
La raccolta dai di Ecomafie parla una lingua chiara, che non lascia adito a dubbi: la provincia di Napoli è al primo posto con 1.494 reati, seguita da Avellino che ha visto una crescita significativa con 1.203 reati, pari a un aumento del 72,9%. La Campania è particolarmente colpita in tutti i settori dell’ecomafia, dai rifiuti al cemento illegale. La regione rappresenta il 14% dei reati ambientali nazionali, con 4.643 persone denunciate, 49 arrestate e 1.241 sequestri effettuati.
Gaiola, tornano gli speciali ombrelloni marini: sono gratuiti e "formativi"Avellino ha un primato in negativo: ha ufficialmente superato Napoli per reati legati al ciclo dei rifiuti, con 763 reati contro i 475 di Napoli. Anche la classifica dei reati nel ciclo del cemento condanna le provincia di Napoli, Avellino e Salerno.
Legambiente sottolinea l’importanza del lavoro svolto dalle forze dell’ordine e chiede interventi politici più forti per la tutela e la protezione dell’ambiente, il bene più prezioso del pianeta.