Piattaforme sulle scogliere del Lungomare di Napoli, c’è l’ok di ristoratori e albergatori
Le piattaforme solarium e l'accesso facilitato al mare di Via Caracciolo crea opinioni divergenti: è troppo presto per procedere?
Una fervida discussione è emersa tra gli operatori turistici riguardo alla proposta di installare piattaforme lungo via Caracciolo a Napoli. Le opinioni divergenti riflettono una varietà di punti di vista e preoccupazioni.
Ogni istituzione, impresa economica e/o urbanistica, ma anche il settore turistico e la ristorazione, hanno opinioni precise e spesso divergenti sulla faccenda.
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Antonio Della Notte, figura di spicco nel settore e presidente di Aicast imprese Italia, si schiera a favore dell’iniziativa, ma con cautela, sottolineando l’importanza di un approccio graduale e di una rigorosa valutazione dell’impatto sull’ambiente e sul turismo locale. La sua posizione include la richiesta di garanzie da parte del Comune riguardo alla localizzazione delle piattaforme e alla gestione delle stesse, affinché non compromettano il carattere accogliente del lungomare.
Al contrario, Massimo Di Porzio, presidente di Confcommercio Napoli e Fipe Campania, manifesta scetticismo riguardo all’idea delle piattaforme. La preoccupazione riguarda il potenziale impatto negativo sul paesaggio costiero e sull’esperienza turistica complessiva. Di Porzio solleva anche la questione della necessità di risolvere problemi preesistenti, come la controversa Bolkestein, prima di procedere con progetti di questo genere.
In mezzo a questi punti di vista contrastanti, Massimo Maione, proprietario Hotel Vesuvio, si mostra ottimista ma esprime dubbi sulla gestione delle piattaforme e sulle eventuali regole da applicare. Egli enfatizza la necessità di una gestione professionale e regolamentata, evitando problematiche connesse ai rifiuti che potrebbero compromettere l’attrattività del lungomare.
La discussione riflette la complessità della situazione e la necessità di un approccio oculato nell’implementare progetti che possano influenzare significativamente il paesaggio e l’esperienza turistica di una città come Napoli. È evidente che, prima di procedere, sia essenziale considerare attentamente tutte le prospettive e le implicazioni di tale proposta.