Un Natale straordinario si profila per Napoli con un flusso previsto di oltre 2 milioni di visitatori, secondo le stime dell’Osservatorio per il turismo di Palazzo San Giacomo. Tuttavia le cifre potrebbero superare agevolmente i 2,5 milioni secondo le associazioni di settore, rendendo i 3 milioni un obiettivo sempre più realizzabile. Numeri che dimostrerebbero un raddoppio rispetto al 2022. Il Natale a Napoli è un evento unico, che combina le tradizioni del periodo con il calore e la vivacità della città.

Per gestire questa crescente affluenza, l’amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Manfredi sta attuando misure per garantire un’accoglienza di qualità ai visitatori. In particolare, si sta mettendo in atto una task force composta da tecnici comunali e assessori, con l’obiettivo di migliorare l’igiene urbana, la viabilità e l’assistenza ai turisti. Saranno aumentati i punti di informazione in città e si sta coordinando con i vigili urbani, chiamati a svolgere un ruolo essenziale in questo periodo.

Occorre un piano per fare fronte ad un’autentica invasione.

In molti anni, la concitata competizione per il controllo dei posti letto e del centro storico è andata avanti senza sosta. Tuttavia, ora si avvicina ciò che sembra essere un vero e proprio assalto, soprattutto a San Gregorio Armeno. È lì che bisognerà maggiormente gestire i flussi umani.

Durante un’intervista concessa a Il Mattino dal Comune fanno sapere: “Ci sono un gruppo di famosi cardiologi americani che vorrebbero conoscere e toccare Napoli da vicino e hanno scelto quel periodo per fare visita, ma purtroppo per loro molto difficilmente riusciranno a coronare questo sogno perché è tutto pieno”.