Napoli, la Galleria Principe rinasce: libreria diffusa e caffè letterario
La Galleria Principe di Napoli rinasce, apre una libreria diffusa e caffè letterario: luogo motore della cultura.
La Galleria Principe di Napoli – nel cuore del centro storico della città e nei pressi del Museo Archeologico Nazionale – è pronta a vivere un’importante rinascita.
Al suo interno nasce ‘ScottoJonno‘, biblioteca storica diffusa e caffè letterario.
Napoli-Eintracht, gli scontri costano alla città 2 milioni di euro: si valutano punizioniGalleria Principe, libreria diffusa ScottoJonno motore della cultura
La biblioteca contemporanea ScottoJonno, nome ispirato al noto caffè cantante della Belle Époque, sarà aperta gratuitamente al pubblico, che potrà consultare un catalogo di oltre 1800 volumi, classici, antichi e contemporanei, tramite un Portale ed una App.
Il progetto – a cura dell’amministratore unico della società Tesoreria srl con il supporto della case editrice Guida -ha l’obiettivo di destinare un nuovo utilizzo e riqualificare quest’area storica, identificata nei locali dell’ex Tesoreria Comunale del Banco di Napoli.
La consultazione dei volumi potrà avvenire all’interno della struttura grazie a tipologie di sedute diverse tra loro, tutte confortevoli: poltrone, divani, sedie classiche e tonnet, il tutto seguendo lo stile in cui fu realizzata la Galleria Principe di Napoli. Un’apertura dall’importanza considerevole, che arriva in un momento in cui sempre più spesso a Napoli i luoghi storici della cultura e le librerie non riescono a sopravvivere.
Il caffè letterario ScottoJonno aprirà al pubblico da mercoledì 22 marzo 2023.
L’esperienza interesserà entrambi i piani e, nello specifico, al primo piano, oltre alle stanze dedicate alla lettura, sarà possibile degustare pietanze del bistrò. Al piano terra, vi è anche il bar caffetteria, con il bancone lungo oltre 10 metri per caffè e aperitivi e gli arredi realizzati su disegno di Eugenio Tibaldi, noto artista contemporaneo.
Non una semplice biblioteca o caffè letterario, ma un luogo motore della cultura: un grande esempio di partnership pubblico-privato.