Napoli, dopo la Venere degli Stracci arriva un’installazione sul lungomare
Anche il lungomare di Napoli avrà una sua installazione d'arte contemporanea. Sarà la Rotonda Diaz ad ospitarla.
Dopo la contestatissima Venere degli Stracci di Pistoletto a Piazza Municipio, arriva ora una nuova installazione sul lungomare di Napoli: l’opera, dal costo di 200 mila euro, è di Marinella Senatore.
Napoli, arte monumentale: in arrivo la nuova installazione
Dopo l’aspro dibattito sull’installazione in Piazza Municipio dell’opera d’arte contemporanea di Michelangelo Pistoletto, la famosa Venere degli Stracci, la questione sembra ora sul punto di riaprirsi dopo la notizia dell’imminente arrivo sul lungomare di una nuova installazione d’arte; stavolta l’artista interessata è Marinella Senatore, e l’installazione costerà circa 200 mila euro al Comune di Napoli.
Torna il festival diffuso "Racconti per Ricominciare", spettacoli al tramonto in 14 siti storici della CampaniaCatello Maresca, magistrato alla Commissione Bicamerale per le questioni Regionali, ha commentato la notizia: “Ci giungono notizie dal settore cultura del Comune di Napoli che sta per partire un’altra splendida istallazione monumentale moderna alla rotonda Diaz al modico costo di 200.000 euro. Dopo la Venere degli Stracci, che il maestro Pistoletto ha donato al sindaco Manfredi per 160.000 euro (più quasi 50.000 per la vigilanza privata), questa volta tocca all’artista di Cava dei Tirreni, Marinella Senatore“.
“Sembra si tratti di una coreografia luminosa composta da due elementi, un coro e una ballerina, che allieterà le serate estive dei turisti sul lungomare di Napoli, trasformandolo in una specie di luna park”.
Il magistrato ha poi concluso: “Pensiamo e lo diciamo senza mezzi termini, sapendo di interpretare il pensiero della maggioranza dei napoletani, che Napoli sia bella così e che soprattutto i luoghi iconici non vadano oltraggiati da presenze ingombranti ed inutili, oltre che costose e soprattutto riteniamo che i soldi spesi (siamo ormai a cifre a 6 zeri, milioni di euro) debbano essere impiegati utilmente per promuovere il turismo, assicurando più pulizia, decoro e servizi. Anche su questa opera andremo in profondità con una attività di sindacato ispettivo, anche se sappiamo, ormai tristemente da sempre, che la sinistra è maestra nello sperpero di fondi in cultura“.