Medici di base senza vaccini: in Campania difficoltà per le somministrazioni
Mancano i vaccini, l'appello di Fimmg a Figliuolo per incrementare la campagna vaccinale domiciliare.
In Campania la campagna vaccinale sta procedendo in maniera abbastanza spedita nonostante una serie di ritardi dovuta alla mancanza di dosi e piccole falle organizzative.
Uno dei problemi portati all’attenzione del generale Figliuolo è quello legato ai medici di base. Così dichiara a Repubblica Luigi Sparano, segretario provinciale del sindacato Fimm: “I medici di medicina generale ricevono a rilento i vaccini e hanno problemi a effettuare i richiami che spesso slittano di alcuni giorni – conferma – in molti si sono recati al centro vaccinale della Mostra d’Oltremare per recuperare le dosi. È evidente che il vero problema è ancora l’insufficiente numero di vaccini a disposizione“.
Napoli, riapre al pubblico la splendida Cappella SanseveroContinua Silvestro Scotti, segretario generale nazionale Fimmg: “I sindacati hanno siglato con il governo e le regioni il protocollo per il coinvolgimento dei medici di medicina generale nella campagna di vaccinazione anti covid-19 – scrive Scotti – condividendo la valutazione che il loro ruolo è fondamentale per l’incremento e la copertura vaccinale della popolazione, anche in relazione alla diretta vicinanza con i pazienti e in considerazione del rapporto fiduciario che lo lega agli stessi. Ci giungono tuttavia, pressoché da tutte le realtà locali, segnalazioni sempre più numerose che riguardano principalmente la mancata o insufficiente fornitura di vaccini ai medici di medicina generale a vantaggio invece dei grandi hub vaccinali“.
Non solo i medici di famiglia, ma anche le vaccinazioni ai pazienti non deambulanti sono in grave ritardo: il numero Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) sono insufficienti per coprire il territorio nella sua interezza e in maniera efficiente.
Fonte: repubblica.it