I vaccini per il Covid, a Napoli, si fanno in luoghi di cultura ed arte. Quale città culturale ed artistica per eccellenza, Napoli non poteva del resto fare altrimenti. Dopo l’idea di creare un hub vaccinale all’interno del Museo Madre , la campagna vaccinale continua a scegliere luoghi storici e magnifici. Il nuovo hub è stato infatti allestito nella Fagianeria di uno dei siti artistici più importanti della città: il Real Bosco di Capodimonte. Essere accolti dal verde di questo polmone cittadino sarà una preludio piacevole. Anche per chi, come molti, degli aghi ha un po’ paura. Il punto vaccinale sarà inaugurato ufficialmente questo giovedì e, grazie all’allestimento costante delle ultime settimane, sarà attrezzato con 500 care-giver e 7 box.
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L’iniziativa unica del direttore del Museo, Sylvian Bellenger, è stata quella di riprodurre una sala del museo per i vaccinati che devono attendere i 15 minuti di decorso del vaccino. Un progetto che – a sua detta – ha “voluto mantenere la promessa dello slogan che avevamo scelto insieme al direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro: lasciati contagiare solo dalla bellezza”. L’ hub è pronto a somministrare circa 1.200 vaccini al giorno, donando al vaccinando natura, bellezza e relax. Un cura per il corpo ma anche e soprattutto dell’anima.