Decreto Sostegni bis: in ritardo il pagamento di bonus e contributi a fondo perduto
Ad un mese dall'approvazione ufficiale in Gazzetta del Decreto Sostegni bis, il pagamento dei contributi a favore di imprenditori e professionisti slitta ancora. Quando arrivano i pagamenti?
Il Decreto Sostegni bis è entrato ufficialmente in vigore il 26 maggio 2021 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Una ultima tranche di aiuti – iniziati con i Decreti di marzo 2020 di inizio pandemia – per supportare lavoratori e famiglie in difficoltà. A causa del virus, imprenditori, partite IVA, lavoratori stagionali hanno sospeso l’attività per mesi. Restando, in molti casi, senza introito alcuno se non i Ristori.
I pagamenti dell’ultima tranche di Sostegni – prevista per la metà di giugno secondo le tempistiche del Decreto Sostegni Uno, faticano però a raggiungere le tasche dei cittadini. Lo scostamento di bilancio di circa 40 miliardi di euro è destinato, infatti, alle emergenze lavorative e sanitarie causate dalla diffusione del covid-19.
Timore in Campania per la variante Delta: sarebbe più contagiosaI ritardi, sia nel pagamento dei bonus stagionali di 1.600 euro sia dei contributi a fondo perduto per partite IVA ed imprese, rimandano l’accredito a data da definirsi. Molti cittadini, per avere notizie rassicuranti al riguardo, si sono rivolte all‘account Twitter dell’Inps.
Le risposte sono rassicuranti, ma non precise: ad oggi, né l’Agenzia delle Entrate né l’Inps hanno fornito una data certa di pagamento. Tuttavia, confermano il pagamento entro fine mese e l’attivazione della procedura per chiedere i soldi agli inizi di luglio. Tra i social serpeggia il malcontento, con cittadini in grandi difficoltà economiche che lamentano la necessità di liquidità al più presto.
Quando arrivano, dunque, i pagamenti?
Le uniche notizie certe fornite dall’Inps stabiliscono i tempi degli accrediti automatici nel prossimo futuro, possibilmente giorni. Il portale per poter richiedere i bonus stagionali dovrebbe essere attivo dagli inizi del prossimo mese, con un pagamento probabile tra agosto e settembre. Molti, inoltre, attendono ancora i 2.400 euro del primo Decreto Sostegni. L’ansia per i ricorsi e i ritardi, dunque, cresce. Questa, probabilmente, la settimana decisiva per una risoluzione.