“Chi va pe’ chisti mare chisti pisce piglia”, la morale del proverbio napoletano
La morale dettagliata di un proverbio napoletano che insegna che nella vita bisogna sempre prestare attenzione ai primi segnali negativi.
I proverbi napoletani sono come il nero: stanno bene su tutto. Sono, soprattutto, antichi ed eterni come il mondo. Hanno attraversato i secoli e le generazioni e non smettono mai di esistere e d’insegnare. Sono un monito, una vera e propria stella polare per i napoletani. Sono dei solchi che tracciano delle strade. Un consiglio, una raccomandazione. Un vero e proprio tesoro della tradizione orale. Un patrimonio inestimabile e intramontabile.
Un proverbio molto usato e significativo è Chi va pe’ chisti mare chisti pisce piglia. Scopriamo insieme la sua preziosa morale!
‘E quatte ‘e maggio, il giorno dei traslochi a NapoliChi va pe’ chisti mare chisti pisce piglia, la morale del proverbio napoletano
Il proverbio napoletano chi va pe’ chisti mare chisti pisce piglia in italiano significa letteralmente che chi va per determinati mari, non può che pescare determinati pesci. La morale del proverbio è molto simile a quella del pesce che fèta da ‘a capa.
Le dinamiche e gli ipotetici risvolti di una situazione, nella maggior parte dei casi, sono chiaramente evincibili fin dal principio. Se si dovesse decidere consapevolmente di percorrere determinate strade, quindi, non ci si dovrebbe sorprendere nell’incappare in determinati situazioni spiacevoli quanto pericolose e deludenti. Chi decide di restare fossilizzato o coinvolto in un determinato contesto lavorativo o umano, non può fare altro che scontrarsi con una realtà già ben delineata dall’inizio.
Ci sono ambienti che, purtroppo, sono offuscanti e ristretti e non permettono ad una persona di emergere, migliorare ed evolversi. Per pescare pesci nuovi e migliori, bisogna abbandonare l’abitudine, armarsi di coraggio e spirito d’iniziativa e tuffarsi in mari inesplorati. Proprio per tale motivo è importante nella vita imparare a viaggiare, cambiare, dire addio ed abbandonare i luoghi e le persone tossiche.
Questo proverbio napoletano ha un sapore visionario, perché mette in guardia le persone e gli spiega che l’imbocco di alcune strade sbagliate potrebbe inficiare la loro crescita ed il loro benessere personale, perché dal loro attraversamento non ci si può aspettare nulla di buono o di diverso.