Alla scoperta di Torrefumo, un gioiello inesplorato in Campania

L'Oasi naturale di Torrefumo, un gioiello che conoscono in pochi

Napoli in tasca
Articolo di , 08 Mag 2021
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La Campania offre un’infinità di location naturali dalla bellezza mozzafiato.
Alcune sono incredibilmente note nella zona, altre nell’Italia intera, talaltre ancora nel mondo. Ce ne sono però talune che aggiungono al loro fascino quello dell’ignoto, dello sconosciuto. Vi sono infatti, in regione, svariati posti la cui rinomanza non è così vasta ed estesa, a differenza del fascino di cui sono dotati.

Un esempio lampante ne è Torrefumo.

All’interno dei Campi Flegrei si trova una meravigliosa passeggiata: la passeggiata di Torrefumo
Visitabile gratuitamente lungo il corso dell’anno, diviene a pagamento soltanto per eventi speciali, messi in piedi da organizzazioni apposite e da operatori locali che si occupano di valorizzare il territorio.

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Torrefumo è così chiamata per via di un’antica torre di avvistamento, ormai non più presente, che utilizzava segnali di fumo per comunicare. Sita di seguito al molo che parte dal Monte di Procida, vale a dire il porticciolo di Marina di Acquamorta, alla sua sinistra, la passeggiata si estende fino alle spiagge di Miseno.

Ci si trova perciò dinanzi a un sentiero lungo circa un chilometro, costeggiato da falesie e acque marine. Da un lato si è avvolti dalla sicurezza imponente del promontorio montese, dall’altro si è inclusi nella vastità smisurata del panorama dato dal mare che culla Sorrento, Procida, Capri, Ischia e tutta la Campania, fino ad arrivare al Lazio.

Si cammina perciò tra meraviglie molto diverse l’una dall’altra, che si incontrano in un fruttuoso idillio al centro del quale procedere col cuore e gli occhi aperti in avanscoperta. Canneti, scogli, vegetazione e animali di varie specie accompagnano il cammino, il quale continua a regalare sorprese, in un gioco di prospettiva che illude di una vicinanza davvero d’effetto.

E d’un tratto ci si trova di fronte all’ennesimo elemento di spicco. Si tratta di un piccolo laghetto, di una laguna dalle dimensioni ridotte che cattura l’attenzione senza dubbio alcuno. Al suo interno si è sviluppato un ecosistema che permette a varie specie animali di coesistere.  Di origine salmastra, lo specchio d’acqua si trova tra il monte e il mare. E i tre elementi creano una dimensione ricca di charme da restare estasiati.

 

 

 

Immagine di copertina: iviaggidifois

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