Un primato per la città: è napoletana la prima donna a creare un gioiello per San Gennaro
1902 Un grande primato e un grande vanto per la nostra città arriva dall’arte orafa. La Deputazione del Tesoro di San Gennaro ha per la prima volta accolto nel Tesoro, ed esposto nel museo dedicato, l’opera di un’orafa Napoletana: Sara Lubrano.
La giovane artista avrà il privilegio di vedere una delle sue creazioni entra a far parte del Tesoro, è la prima volta che tale onore viene concesso ad un’artista vivente donna.
Maxischermo sul lungomare per Napoli-Real Madrid!Il bozzetto per i gioiello è stato presentato da EnterprisinGirls, un’associazione che individua e valorizza il talento di imprenditrici donne del terzo settore. Sarà realizzato in maniera artigianale tramite la tecnica antica della microscultura a cera perduta e rappresenterà, con coralli, smeraldi, e rubini, temi in linea con l’iconografia classica del Santo: le ampolle , tralci d’uva, rose, la chiave del tesoro, lo stemma della città di Napoli e la scritta di invocazione al Santo”Jesce e facci grazia“.
La Presidente EnterprisinGirls, Francesca Vitelli, così dichiara: “La nostra gioia è grande perché oggi presentiamo un talento, quello di Sara Lubrano, in un luogo simbolicamente potente ed evocativo come il Museo del Tesoro di San Gennaro. Il nostro scopo è individuare il talento e valorizzarlo ed oggi, dopo un lungo e impegnativo percorso intrapreso con la Deputazione e il Museo, presentiamo l’opera di una giovane artista che rende omaggio alla sua città“.
Ancora più felice si dichiara l’artista per la quale sarà un onore ed un piacere contribuire ad un tale tesoro d’arte come è quello dei San Gennaro:”È stato un onore realizzare un gioiello da donare alla mia città, una prova professionale impegnativa per esaltare la storia, l’identità e la passione di un’antica arte che ho scelto come lavoro. Una scelta che rinnovo ogni giorno e che oggi mi gratifica enormemente nel vedere una mia opera esposta nel museo del Tesoro di San Gennaro. Un traguardo possibile, questo, grazie al lavoro di squadra che facciamo con EnterprisinGirls di cui sono una convinta fondatrice. Da sole si cammina più spedite ma si arriva meno lontano“.
