Tattoo Records, lo storico negozio di vinili a Piazzetta Nilo chiude dopo 42 anni di attività
Il proprietario: "Ho 72 anni, faccio sempre più fatica. Inoltre piazzetta Nilo negli anni è diventata una realtà non tanto facile da vivere".
950Facebook Tattoo Records
Una notizia che spezza il cuore di molti partenopei che sono cresciuti con la musica e i dischi di “Tatto Records“: lo storico negozio di vinili, l’anima di Piazzetta Nilo, chiuderà dopo ben 42 anni di attività. A dare la notizia la pagina Facebook dello store.
Tattoo records, un’altra attività storica che volge al termine
L’attività di “Tattoo Records” giunge al termine dopo oltre quarant’anni. Piazzetta Nilo dovrà dire addio a breve a uno dei suoi simboli: una perdita per tutto il centro storico ormai invaso prevalentemente da street food e da attività dedite al turismo. A dare la notizia, è stata la pagina Facebook di Tattoo Records, uno store con la quale sono cresciute generazioni intere di partenopei. I motivi, come si legge, sono l’età ormai avanzata del proprietario e la trasformazione dell’area di Piazzetta Nilo. L’ultimo giorno di lavoro sarà il 15 ottobre: “Smettiamo di esistere, “quasi”, perché continueremo l’attività comprando e vendendo vinili e cd dal nostro ufficio sito a corso Amedeo di Savoia sempre in Napoli“, si legge.
“Sono più di una le ragioni di questa difficile scelta, tutte non banali. Per adesso ne citeremo solo alcune, altre verità sulla scelta di abbandonare questo meraviglioso lavoro preferiamo esporle dopo il 15 ottobre” – spiega il proprietario – “Il motivo principale è il mio precario stato di salute; ho 72 anni e diverse patologie, faccio sempre più fatica, seppure assistito da complici straordinari, a portare avanti questa attività, come sollevare una cassa piena di vinili, o preparare i panchetti la mattina per esporre i dischi. Inoltre, piazzetta Nilo negli ultimi anni è diventata una realtà non tanto facile da vivere professionalmente per chi tende a vendere un prodotto diverso da una pizza o un cuoppo puzzolente di pesce scongelato male“, conclude.
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