Papa Francesco interviene sulla situazione in Terra dei Fuochi, il pontefice si dice preoccupato nel corso di un incontro con settemila studenti da tutta Italia per “Scuole della Pace“.
“Ma dove vengono tutte queste malattie rare? Cosa succede, per esempio, per parlare di una cosa pubblica, nella terra dei fuochi? Cosa succede nel Mediterraneo dove, ho letto in un articolo, la quantità di plastica è il quadruplo del massimo che può avere?”.
“Stiamo non solo sporcando il creato, ma stiamo distruggendo il creato, cosa succede che non puoi mangiare una mela senza togliere la buccia, i pesticidi sono entrati dentro e entrano dentro te, se i medici consigliano di non dare pollo di allevamento ai bambini perché gli fanno uno squilibrio per gli ormoni che gli danno per farli ingrassare”.
“Superati ritardi storici, e al termine dell’analisi dettagliata e della elaborazione statistica dei dati dell’intera sorveglianza oncologica in Campania – studio sul quale è al lavoro il Coordinamento Regionale Registro Tumori – alla fine di questo mese di maggio, la Regione Campania presenterà in una iniziativa pubblica i risultati scientifici e comparati riguardanti il monitoraggio delle patologie”. Comunica intanto la Giunta di Palazzo Santa Lucia.
“Attualmente i registri Tumori accreditati in Regione Campania, Asl Napoli 3 Sud, Asl Salerno, Asl Caserta, Asl Napoli 2 Nord, coprono il 71% della popolazione dell’intera regione Campania, a fronte della copertura media nazionale del 52%; in Campania, quindi, è sorvegliata da Registro Tumori circa il 20% in più di popolazione rispetto alla media italiana. In relazione alla “Terra dei Fuochi”, se si esclude la città di Napoli (come fatto dallo studio “Sentieri”) attualmente il 100% dell’area (89 Comuni) è coperto da registrazione oncologica; se si considera la totalità dell’area (89 Comuni + Napoli) la copertura dei Registri Tumori passa al 67%. Infine la Regione Campania è la terza Regione Italiana a dotarsi, ed ottenerne l’accreditamento, di un Registro Tumori Infantile a copertura regionale; si tratta di un registro che rileva tutti i nuovi casi di cancro che si verificano nella fascia di età 0-19 anni. Attualmente il Registro Tumori Infantile Campano è, rispetto ai registri delle altre due Regioni, Piemonte e Marche, quello con la più alta percentuale di bambini e adolescenti sorvegliati”.