Coppie gay e figli, Manfredi parla delle coppie omogenitoriali: “No alle discriminazioni da parte dello Stato”
In una call con i sindaci delle grandi città, il primo cittadino di Napoli invita il Governo a non aumentare discriminazioni e si esprime a favore di tutte le famiglia
Un argomento molto delicato al centro del dibattito di una call dal grande carico politico e sociale. Le coppie gay e omogenitoriali si pongono come oggetto di una discussione accesa e complessa, quella dei figli.
La call in questione chiama in causa il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e i primi cittadini delle grandi città italiane. Manfredi ha sottolineato l’importanza del governo e della sua tutela nei confronti di ogni scelta, dunque nei confronti di ogni tipologia di famiglia. Le sue parole esprimono una posizione chiara.
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Manfredi partecipa al dibattito con una posizione molto chiara, mettendo al centro l’uguaglianza e l’accettazione. Le sue parole chiamano direttamente in causa il governo, invitato a non intervenire negativamente sulle famiglie considera ancora “diverse”.
Il primo cittadino partenopeo, come riporta Ans, ha evidenziato un imperativo necessario sul tema, precisando “senza creare un conflitto istituzionale a livello governativo e parlamentare“. Manfredi ha sottolineato che la sua amministrazione “è vicina alle sensibilità di tutte le famiglie“.
Una posizione resa chiara dal provvedimento di modificare il nome di una carica politica attiva nel governo della città. L’assessore Striano, infatti, da assessore alla Famiglia è divenuto assessore alle Famiglie. “Un atto che ha un valore non solo simbolico ma anche sostanziale” conferma Manfredi.