Notte in bianco per i napoletani, continua lo sciame sismico ai Campi Flegrei. La scossa, registrata alle 3:35 circa di mercoledì 27 settembre 2023 – di magnitudo 4,2 – è la più forte degli ultimi 40 anni. L’ipocentro è stato localizzato a 3 km di profondità. Per fortuna, non sono stati registrati danni a persone o cose.

Terremoto Campi Flegrei, treni in ritardo fino a 3 ore

L’evento sismico ha fatto sobbalzare dal letto la popolazione della zona flegrea e quella di Napoli, da Fuorigrotta a Soccavo, dal Vomero a Capodimonte. Pozzuoli, Bacoli, Quarto, Monte di Procida e Marano di Napoli sono i comuni più vicini all’epicentro. Diverse segnalazioni sono avvenute addirittura da Latina, Frosinone, Avellino, Roma, Potenza.

“Siamo tutti svegli. Sono in costante contatto con la Protezione Civile e l’INGV. La scossa é stata forte, e ho già predisposto controlli agli edifici scolastici per verificare eventuali danni e per questo stiamo preparando un’ordinanza per la sospensione dell’attività didattica, ci servirà qualche ora per le verifiche”,  è stato il commento tempestivo del sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, che ha esortato la cittadinanza a non andare nel panico: “cerchiamo tutti insieme di mantenere la calma. È difficilissimo, lo so. Io faccio la mia parte, come tutti gli esperti che abbiamo a disposizione e che sono insieme a me in questo momento al lavoro“.

Le attività di verifica sulle reti autostradali e su quelle ferroviarie, a seguito dello sciame sismico, hanno comportato disagi e fortissimi ritardi per la partenza dei treni: da un minimo di un’ora a un massimo di tre ore. Numerosissimi i cittadini che si sono trovati in attesa del ripristino della circolazione, che sta man mano tornando alla normalità.