Napoli è una città di millenaria tradizione marinara, e la sinergia tra i napoletani ed il mare può essere definita quasi atavica; il Golfo di Napoli per anni ha ispirato poeti, pittori ed artisti di tutto il mondo grazie alla sua bellezza.
Deve essere questo il motivo per cui nel 1905, Cesare Cancelli, Gennaro Cangiullo, Ferdinando Olia, Carlo Cunimberti, Remo Bozza ed Ector Bayon decisero di fondare e costruire un circolo, dove le prime “baracche” (definite così dagli stessi soci fondatori) sorsero a ridosso della scogliera di Santa Lucia.
Il circolo Rari Nantes tra passato, presente e futuro
Nel 1927 il circolo prese l’odierno nome Rari Nantes, e fin da subito diventò un punto di riferimento per gli appassionati di sport acquatici, in primis la pallanuoto; la squadra della Rari Nantes vinse negli anni successivi ben 5 scudetti, ed attualmente il nome della squadra può essere affiancato ai nomi dei circoli ben più blasonati della città.
Ed è proprio in occasione dei 110 anni di attività che il circolo Rari Nantes si rinnova totalmente, per affrontare con maggiore impegno le nuove sfide. Un nuovo arredamento che miscela sapientemente antico e moderno, che richiama i colori sociali della squadra, con le stoffe disegnate da Livio de Simone .
L’ampia terrazza a pelo d’acqua, sarà il “trampolino di lancio” per le canoe dell’associazione Kayak Napoli, e per rendere l’offerta ludica e sportiva ancora più ampia arriveranno a breve, sci nautico, wake board, pesca sportiva, escursioni, corsi di Yoga e risveglio muscolare.
Una nuova stagione di sport, eventi e cultura, fortemente voluta da Esmeralda Vetromile, Paola Schiavi Tessitore , Antonella Izzo e Antonella Di Pietro, 4 donne che vedono il circolo come un luogo da vivere in ogni momento della giornata, dove svolgere attività sportiva, rilassarsi e godersi una cena tra amici.
Rari Nantes e il sociale
Il circolo oltre alle sue attività sta portando avanti progetti interessanti per la riqualificazione del territorio e per l’assistenza ai minori; sono tutt’ora in corso le richieste presso le autorità competenti, per la costruzione di un campo di pallanuoto marino, da donare ai bambini di Santa Lucia, per iniziarli a questo fantastico sport, altamente formativo.
Dalla buona cucina alla musica
Rinnovata anche la cucina con lo chef Antonio Montefusco, che unisce tradizione ed innovazione, proponendo piatti veloci, semplici e genuini, sia di mare che di terra. Uno stile inconfondibile, con pietanze da portare con se anche in barca, come il risotto al limone nel cestino da pic nic, o il “boccacciello” con insalata di polpo fresco.
Inoltre la terrazza sarà anche il luogo delle esibizioni musicali che partiranno da Maggio, con dj set, concerti per pianoforte e tanto altro, per godersi la bellezza del nostro mare, immersi nella tranquillità, sorseggiando un buon drink.
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