Quando si scende dal Vomero verso il centro percorrendo la panoramicissima via Girolamo Santacroce si arriva in un punto quasi sospeso sulla città, dove da un piccolo belvedere si può godere della città ai propri piedi. E’ propri accanto a questo piccolo belvedere che si trova l’ingresso del Parco Viviani, forse uno dei parchi meno noti della città.
Al contrario di altri parchi storici come la Floridiana o il bosco di Capodimonte questa vasta area verde, circa 20.000 mq, ha una storia recentissima perché fu istituito nella seconda metà degli anni ottanta a seguito dei lavori di ricostruzione post terremoto. Chiuso per molti anni è tornato solo in tempi recenti a disposizione della città.
Chatting, i bassi di Napoli "chiacchierano" con i famosi del mondo grazie a Roxy in the BoxI suoi lunghi viali, che dal Vomero percorrono tutta la collina fino al corso Vittorio Emanuele e poi giù fino a Montesanto, meritano una visita resa ancora più piacevole da meravigliosi scorci panoramici sul golfo. Il sentiero scende lungo il pendio creando una serie di terrazze sulle quali trovano posto varie specie della macchia mediterranea come il rosmarino, ulivo, pino. Nella parte più pianeggiante prati ed alberi da frutto.
Una parte del parco è occupata da una grande cavità tufacea utilizzata nei secoli passati coma cava di materiala da costruzione forse proprio per i palazzi del vicino corso Vittorio Emanuele.
Il parco è dotato di tre ingressi, ma allo stato attuale è fruibile solo quello principale, appunto, su via Girolamo Santacroce.
Il Parco, gestito dal comune di Napoli, osserva i seguenti orari di apertura:
1 – 31 marzo: dalle 7.00 alle 18.00
1 aprile – 30 giugno: dalle 7.00 alle19.30
1 luglio – 31 agosto: dalle 7.00 alle 20.30
1 – 30 settembre: dalle 7.00 alle 19.00
1 – 31 ottobre: dalle 7.00 alle 18.00
1 novembre – 28 febbraio: dalle 7.00 alle 16.30
Ma quindi entrando nel parco da via G. Santacroce, si può poi uscire sul Corso Vittorio Emanuele?