Ethnos Festival, torna con tanti appuntamenti il Festival Internazionale di Musica Etnica
Dal 7 settembre al 5 ottobre 2024: arriva la XXIX edizione dell'Ethnos Festival che ricorda a tutti la magia della musica etnica.
Le musiche del mondo in scena alle pendici del Vesuvio per il festival Ethnos. Dal 7 settembre al 5 ottobre 2024 in diversi comuni di Napoli. Ecco tutti gli eventi in programma per la XXIX edizione del festival internazionale di musica etnica.
Ethnos festival, torna la magia della musica etnica nei Comuni Vesuviani
Sarà Bombino, stella del desert blues, ad inaugurare la 29esima edizione di Ethnos, il festival internazionale della musica etnica sabato 7 settembre a Villa Vannucchi (San Giorgio a Cremano). La prima serata del festival, diretto da Gigi de Luca, ospiterà artisti da 10 diversi paesi.
Il cinema sotto le stelle con "Arena": 9 appuntamenti tra Lido Mappatella, Bagnoli e San GiovanniFino al 6 ottobre prossimo Ethnos proporrà, nella sua consueta versione itinerante che coinvolgerà 5 comuni da Napoli all’area vesuviana (Portici, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata e Torre del Greco), concerti e spettacoli in esclusiva con grandi nomi della world music, nuove realtà e musicisti provenienti da 10 diversi paesi. Tra gli artisti attesi quest’anno: gli irresistibili Jupiter & Okwess dalla Repubblica del Congo, il Canzoniere Grecanico Salentino, la compositrice franco-siriana Naïssam Jalal, la cantautrice Djazia Satour e l’ensemble Lemma dall’Algeria, il duo serbo-bosniaco Almir Meskovic & Daniel Lazar, i tarantini Yarákä, i siciliani Shamal Re-Wind, i partenopei Monica Pinto e Salvio Vassallo e il progetto Persephone di Stefano Saletti, Luigi Cinque e della cantante mongola Urna Chahar-Tugchi. In cartellone anche un focus dedicato alla Catalogna con gli spagnoli Alba Careta y Henrio e Tarta Relena, il senegalese Momi Maiga e il progetto originale de Il Mediterraneo e La Banda del Sud. Spazio anche alla sezione Ethnos Generazioni con nuove proposte originali del panorama della world music.
A distanza di 9 anni dal suo primo concerto – sold out – a Ethnos, Bombino ritorna al festival per presentare dal vivo “Sahel“, il suo ultimo lavoro pubblicato lo scorso anno e prodotto da David Wrench (David Byrne, Frank Ocean, Caribou, The xx). Con lui sul palco nella sua unica tappa al sud Italia ci sarà la sua collaudata band che include Kawissan Mohamed Alhassan alla chitarra e voce, Djakrave Dia al basso e voce e Corey Wilhelm alla batteria.
Definito dal New York Times “il sultano delle sei corde“, Goumar Almoctar (in arte Bombino) è il musicista tuareg più celebrato al mondo. Originario di Agadez è cresciuto nella tribù Ifoghas alle porte del Sahara, che da secoli lotta contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più severo e per tale ragione è stato costretto a fuggire più volte con la sua famiglia. Il successo internazionale arriva nel 2013 grazie all’album “Nomad“, frutto di un grande talento che ha conquistato producer e musicisti. Ha collaborato con grandi star e ammiratori come Stevie Wonder, Keith Richards, Robert Plant, Jovanotti e Dan Auerbach (Black Keys) solo per citarne alcuni. Nella sua musica confluiscono ritmi tradizionali berberi, rock, blues, melodie elettrizzanti e groove irresistibili. “Sahel”, il suo ultimo lavoro uscito a settembre del 2023, è l’atteso seguito di “Deran” (2018) album che ha fatto di Bombino il primo artista nigerino nominato ai Grammy.
La XXIX edizione del festival Ethnos è organizzata da La Bazzarra con il contributo della Regione Campania attraverso Scabec, del Ministero della Cultura, di Nuovo Imaie, finanziata dal comune di Napoli e co-finanziata dai comuni di San Giorgio a Cremano, Portici, Torre del Greco e Torre Annunziata con la collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.