’A Riggiola, che cos’è e perché si chiama così? Storia delle antiche ceramiche napoletane
La riggiola, uno dei più antichi elementi decorativi della storia di Napoli: quando nascono e perchè si chiamano così?
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La riggiola a Napoli, origine e tradizione
Durante il dominio spagnolo a Napoli, avvenuto nel sedicesimo secolo, ci fu una ricchissima produzione ed esportazione di artigianato. Tra gli elementi più in voga c’erano proprio le piastrelle, dette in napoletano “riggiole“. ‘A riggiola è infatti una ripresa del termine catalano “rajola” e si riferisce a uno specifico tipo di mattonella, quella maiolicata e decorata a mano.
Anche l’addetto alla posa, o “piastrellista”, in napoletano era più comunemente conosciuto come “riggiularo“. Luoghi simbolo della riggiola campana sono ad esempio le città sulla costiera amalfitana, ma non solo: uno splendido esempio di maioliche napoletane è offerto anche dall’antico Chiostro di Santa Chiara, nel cuore del centro storico di Napoli.
Alberto Angela al San Carlo, la Federico II celebra gli 800 anni con un racconto specialeAd oggi, ci sono ancora piccole aziende artigiane che perpetuano questa tradizione – soprattutto per la resistenza e l’ottima resa nel tempo – nella zona di Vietri sul Mare, Cava de’ Tirreni e Nocera Superiore.
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