Questo è un piatto abbastanza semplice e può essere preparato anche il giorno precedente.
Il nome di “scapece” deriva (come dice Luciano Pignataro) dallo spagnolo “escabeche” (pesciolini sotto aceto), anche se la sua origine è araba.<
La "scapece" è una preparazione molto diffusa in tutto il meridione, anche se con piccole varianti, dove viene usata per condire verdure o pesce azzurro che devono essere prima fritti. Si dice che questo condimento era molto gradito, nelle corti meridionali, fin dal 1200.
La Ricetta
Ingredienti
La mitica Graffa dell’Edenlandia sta per tornare- Alici pulite e deliscate
- Olio per friggere
Per la “Scapece”
- Olio di oliva
- Aglio
- Menta
- Aceto di vino
- Sale
- Peperoncino
Non sono indicate le quantità perché variano a seconda del peso delle alici da condire.
Procedimento
Infarinare le alici pulite, deliscate e aperte a libretto, friggerle in olio di semi di arachide, sistemarle in un solo strato su di un piatto da portata, salarle e tenerle da parte.
Per il condimento: in una padella far soffriggere in abbondante olio di oliva (deve bastare a condire bene la quantità di alici preparate) due spicchi di aglio, quando è ben dorato , allontanare la padella da fuoco e aggiungere l’aceto , a piacere, coprendo con un coperchio per evitare che schizzi ovunque. Rimettere la padella sul fuoco, sempre con il coperchio, aggiungere sale fino q.b. e far cuocere per 5/6 minuti.
Versare il tutto sulle alici aggiungendo delle foglioline di menta e , a piacere, del peperoncino.
Coprire con un foglio di pellicola e far riposare almeno 4/5 ore, ma sono ottime anche il giorno dopo.
Questo ė un piatto che si può servire sia come antipasto che come secondo.