Procida dice addio alla Plastica: l’isola punta sull’acqua alla spina
Procida si propone con un progetto plastic free per il consumo di acqua sull'isola, parte Acqua Freesca.
Procida, la capitale della cultura 2022 diventa baluardo di un progetto che si propone di evitare gli sprechi e soprattutto l’utilizzo di plastica sull’isola.
Il nome del progetto proposto da locali e bar sul territorio procidani è Acqua Freesca e consiste in una vera svolta nel consumo della stessa. Basta bottigliette di plastica sparse ovunque, basta spreco, bere acqua diventa più economico ed ecologico con l’acqua alla spina.
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In cosa consiste esattamente il progetto? È molto semplice: i locali e i punti ristoro aderenti all’iniziativa, 28 in totale sull’isola al momento, propongono acqua alla spina con cui riempire le proprie borracce al costo simbolico di 50 cent.
In questi 50 cent, però, l’acqua versata è in pari misura con quella contenuta nella classica bottiglietta d’acqua che viene venduta – ormai – a circa 2 €. Un modo, dunque, di poter aiutare la natura, limitare il consumo di plastica ma anche di risparmiare sui costi generali della vacanza.
Chi non dispone di una propria borraccia potrà acquistarne una, in acciaio, termica e coloratissima, con il logo dell’associazione Procida Coraggiosa, a un prezzo decisamente conveniente.
Marco Lauro, il presidente dell’associazione, ha dichiarato: «Abbiamo stimato che la diffusione delle borracce può portare all’isola un risparmio di quasi 80 kg di pet [bottigliette in polietilene] al giorno».
Il progetto AcquaFreesca è promosso in collaborazione con l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno.