Almaflegrea: in tavola un nuovo progetto per l'estate 2017
foto di Karen Phillips
Lo chef Lino Scarallo è nato a Napoli il 10 aprile del 1973, e a soli 44 anni è oggi una delle figure di spicco del panorama gastronomico partenopeo.
Nel 2007 lo chef con Edoardo Trotta hanno aperto Palazzo Petrucci in Piazza S. Domenico Maggiore che da gennaio 2016 si è trasferito a Posillipo, cambiando il nome in Villa Donn’Anna-Palazzo Petrucci. Il punto strategico del ristorante è la cucina a vista, voluta fortemente dallo chef, per dimostrare che, i piatti da lui cucinati possono essere guardati nella loro interezza. I clienti possono osservare da vicino il prodotto come viene preparato prima di essere servito.
Il ristorante è collocato in uno dei posti più belli di Napoli, Posillipo, e per questo il menù presenta principalmente i piatti tipici della tradizione partenopea, rivisitati in chiave moderna, e piatti creati totalmente dalle sue ispirazioni. Essi racchiudono il frutto di un’esperienza di anni, lo chef è sempre pronto a far emergere il suo animo umile nonostante abbia ottenuto nel 2009 con Palazzo Petrucci la stella Michelin.
La particolarità della guida Michelin sta nell’assegnare da 0 a 3 stelle e attraverso questa valutazione consiglia i posti migliori dove poter sostare durante il viaggio.
- 1 stella: un ristorante molto buono nella sua categoria.
- 2 stelle: eccellente menu, vale la pena una visita. Cucina di prima classe nella sua tipologia.
- 3 stelle: cucina eccezionale, vale la pena di fare un viaggio speciale. Spesso estremamente caro, e con una grande scelta di vini.
Ultimamente Lino Scarallo è stato uno dei protagonisti delle manifestazioni che si focalizzano, non solo, sull’arte culinaria, ma anche, sull’aspetto umanitario come Festa a Vico Marina Aequa e Semplicemente chef. Ha partecipato alla Festa a Vico Marina Aequa, un incontro tra professionisti e giovani emergenti che si riuniscono ogni anno per portare avanti il progetto, cui ricavato va devoluto interamente in beneficenza alle onlus coinvolte. Mentre è stato uno dei 6 giurati di Semplicemente Chef, un contest che coinvolge una squadra formata da 6 ragazzi della Bottega dei Semplici Pensieri che si confrontano con altre squadre di ragazzi provenienti da tre istituti alberghieri di Napoli, l’Istituto Duca di Buonvicino, l’Istituto V. Veneto e l’Istituto Petronio.