La visita notturna al mercato del pesce “n’copp e mmura”
Una tradizione che va avanti di anno in anno nella notte del 23 dicembre.
La tradizione culinaria Napoletana è estremamente affezionata a tutti i prodotti provenienti dal mare e c’è da sempre un legame intrinseco che lega i partenopei al mare del golfo e al suo pescato. Durante le festività natalizie, grande risalto viene dato ai piatti di mare, che sono il nostro fiore all’occhiello. Napoli città di mare, dove un tempo centinaia di pescherecci e gozzi ritornavano all’alba per vendere il pesce ai numerosi mercati esistenti.
La tradizione dell’Antivigilia a Napoli
C’è un mercato del pesce in particolare che è il più famoso e caratteristico e che attrae centinaia di persone, non solo napoletani ma anche stranieri: il mercato del pesce natalizio di Porta Nolana, o meglio di Vico Soprammuro, detto anche il mercato ‘ncopp e mura.
Ma da dove prende questo particolare nome? Il mercato è situato lungo una parte della vecchia cinta muraria della città, fatta erigere dagli aragonesi; infatti la famosa porta Nolana, con le sue due torri, non era altro che una porta di accesso alla città per i forestieri che provenivano dai paesi vesuviani.
La tradizione di comprare il pesce la notte del 23 e del 30 dicembre è tipica degli abitanti della nostra città; anguille e capitoni, polpo e tutti i frutti di mare sono i prodotti più in vista di questo mercato, che diventa un insieme di odori, luci e colori senza precedenti.
Qui, si respira la tradizione e sembra di ritornare indietro nel tempo, respirando l’aria di una Napoli spettacolare.