Caro bollette e prezzi alle stelle per cibo e pane: a Napoli fino a 5 euro al kg
In arrivo il grande "dramma d'autunno", aumenta l'inflazione ed i prezzi dei beni primari si gonfiano: le previsione per la stagione in arrivo.
Caro bollette, aumentano i prezzi dei beni primari come cibo e pane: le previsioni per l’autunno parlano di inflazione e di prezzi gonfiati. Assoutenti conferma: si parla dei prezzi più alti degli ultimi 37 anni. Il prezzo del pane, a Napoli, potrebbe addirittura raddoppiare.
Caro bollette, previsioni drammatiche per l’autunno
“Il dato in assoluto più drammatico è quello degli alimentari che ad agosto registrano una impennata record, aumentando addirittura del 10,6% rispetto allo scorso anno – avverte il presidente Furio Truzzi – Questo significa che una famiglia con due figli, solo per mangiare, deve mettere in conto una maggiore spesa in media pari a +794 euro annui (+591 euro la famiglia “tipo”), una stangata senza precedenti”.
Meteo, a Settembre torna il caldo torrido: al Sud temperature oltre i 35°“Il Governo deve intervenire con urgenza tagliando subito l’Iva sui beni primari come gli alimentari, in modo da portare ad una immediata riduzione dei prezzi al dettaglio e a benefici diretti per le famiglie – afferma Truzzi – Il vero problema, tuttavia, è quello dell’energia: senza interventi efficaci si profila all’orizzonte un “dramma d’autunno” sul fronte delle bollette, con i consumatori che andranno incontro a nuovi pesanti rialzi delle tariffe nei mesi in cui fanno maggior uso di gas e alla possibilità di riduzioni delle forniture legate alla delicata situazione con la Russia”.
Domenico Filosa, leader dei panificatori di Napoli, avverte: il prezzo del pane potrebbe presto raddoppiare. Da 2 euro e 50, infatti, il prezzo potrebbe arrivare a 5 euro. “Il popolo, quello per cui il pane è centrale, non potrà permettersi questi rincari. Quelli che mangiano il palatone e non le specialità ai cereali o alle noci potevano contare su prezzi accessibili Ma ormai non sarà più così: non abbiamo scelta per arginare l’impennata delle bollette e del costo delle materie prime”, afferma Filosa.