Via Argine, storia di un’antica strada del Regno di Napoli
La storia di via Argine, la strada che costeggiando il corso d'acqua piovana portava da Ponticellum a Napoli.
Via Argine è una strada molto nota a Napoli, che nasconde una storia poco nota ai più. Oggi sinonimo di traffico (solo leggendone il nome possiamo immaginare il suono incessante dei clacson delle auto in colonna), via Argine è una delle strade che dai pressi della zona portuale di Napoli, dirige verso Ponticelli. Ex strada dell’Alveo, era anche conosciuta curiosamente come via Lagno.
Via Argine, Ponticelli ed un antica storia
La storia di via Argine ha origini molto antiche. Attraversa quelle che un tempo erano le terre della Masseria Carbone nel Lagno, Vastarella del 1817 e Masseria della Giorgia del 1839, continuando verso il quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio. Ponticelli era già frequentata in epoca romana, come si evince dai reperti archeologici della villa di Caius Olius Ampliatus.
Capo Miseno: perché si chiama così? Storia dell'affascinante punta della penisola flegreaLe prime notizie che riconducono al suo nome moderno risalgono al XI secolo, durante il medioevo, quando al posto del quartiere moderno sorgeva un piccolo agglomerato di case, circondato da terre coltivate, chiamato Ponticello. Nel tempo sorsero due diversi piccoli siti urbani: Ponticello grande e Ponticello piccolo. Con l’unione di questi due villaggi, il piccolo paesino prese il nome di Ponticelli.
A testimonianza di questa storia troviamo gli scritti di Lorenzo Giustiniani che, nel Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli, scriveva: “Sotto gli Angioini erano due villaggi contigui, uno detto Ponticellum magnum, e l’altro Ponticellum piczolum […]”.
La storia di via Argine, ed il suo nome, risalgono a quando la strada costeggiava il torrente di acque piovane che, dal monte Somma, discendevano verso il mare. Seguendo il corso parallelamente, come un argine, il vecchio collegamento fra Ponticelli e Napoli prese il nome, appunto, di via Argine.
Dalle origini al mondo moderno
Lo sviluppo industriale iniziato nel secolo scorso ha apportato numerosi cambiamenti alla zona, che vide sorgere il Centro di raccolta del latte di Ponticelli, dove oggi c’è la Scuola Tecnica di Agraria “Emanuele De Cillis“, anticamente chiamata “Luigi Razza”.
Troviamo ancora oggi, nei pressi dell’incrocio di via Argine con viale Margherita, un edificio storico che ospitò una fabbrica d’alcool, utilizzato poi per posizionare la prima centrale telefonica di Ponticelli. Inoltre, all’attuale numero 604, sorge Villa Betania. Costruita nel 1968, l’ospedale evangelico era l’unica struttura sanitaria del quartiere.
Oggi la strada ospita numerose aziende come la Hitachi Rail, ex Ansaldo e la TEA tek, ex Whirlpool. Al posto del corso d’acqua piovana scorre un fiume di veicoli in colonna che ogni giorno, inconsapevolmente, percorrono una delle tante strade ricche di storia della città di Napoli.