A Napoli file per i Musei anche sotto la pioggia: in migliaia a San Gregorio Armeno
La stagione invernale del turismo va a gonfie vale per il capoluogo campano: weekend di grande affluenza per musei e luoghi della cultura, come San Gregorio Armeno.
La stagione invernale del turismo inizia e continua sotto i migliori auspici per la città di Napoli: dall’estate al periodo natalizio in arrivo, il flusso di visitatori che arriva in Campania per apprezzare il patrimonio artistico-culturale (e culinario) è rimasto ricco e costante.
Nell’ultimo weekend, nonostante l’allerta meteo incessante, i musei hanno registrato lunghissime code di turisti in attesa all’ingresso. Armati di ombrelli e pazienza, i visitatori non si sono lasciati intimorire dal temo impietoso.
Anche a Napoli la "Matta Pizzeria". Ragazzi disabili che imparano a diventare pizzaioliNapoli, allerta meteo non ferma il turismo: boom di visitatori nel weekend
I musei sono stati, come sempre, il luogo preferito dai turisti. Boom di presenze, all’alba del periodo natalizio, per uno dei luoghi più caratteristici della città: le botteghe dei pastori di San Gregorio Armeno. I bottegai, per facilitare il traffico, hanno richiesto i due sensi di marcia ma il Comune intende varare il senso unico da San Biagio dei Librai a piazza san Gaetano.
La città, affollatissima, ha chiaramente peggiorato la situazione ingorghi a Via Marina: code di auto di ore sono state registrate nel weekend del 20 novembre. Il monumento più visitato del centro storico è la Cappella San Severo, luogo magico ed esoterico, misterioso e miracoloso al contempo.
Si prevedono, con l’arrivo dell’8 dicembre e la Festa dell’Immacolata, nuovi record di presenze.
Ho ricordi meravigliosi di Napoli e dei Napoletani.