Vaccino AstraZeneca: al vaglio estensione della somministrazione agli under 60
Un possibile ed ulteriore cambio di rotta per le fasce d'età destinatarie del vaccino: l'intervento di Figliuolo ed i pareri degli esperti.
La novità giunge dal Commissario Francesco Paolo Figliuolo, il quale ritiene che in base alle evidenze ed ai risultati in Regno Unito sia ora possibile estendere l’utilizzo del vaccino Astrazeneca ai minori di 60 anni.
Una vicenda lunga quella di questo vaccino, inizialmente dedicato ai soli under 55, in quanto mancavano dati completi sulla somministrazione a fasce più anziane. In seguito, le indicazioni sono state innalzate sino a 65 anni, momento in cui è avvenuto lo stop dall’Unione Europea per rari casi di trombosi. Ed infine è stata introdotta l’autorizzazione solo per gli over 60.
Casting in Campania: si cercano attori per diverse produzioniSiamo, quindi, di fronte alla possibilità dell’introduzione, nel corso di un lasso temporale ridotto, di ulteriori nuove regole. Andando a rendere ancora più complesso un quadro che nel tempo si è rivelato sempre più sfidante, tra scarsa comunicazione istituzionale, fiducia scarsa dei cittadini verso il farmaco ed i ritardi sulla consegna che hanno generato contenziosi tra Ue e casa farmaceutica.
Indubbiamente il razionale dell’intervento di Figliuolo è quello di tenere fede alla tabella di marcia prefissata per la campagna di immunizzazione. E di non ritrovarsi con dosi in eccedenza nel periodo estivo, dato che tra maggio e giugno è preventivato l’introduzione di circa 6 milioni di vaccini, 2 milioni dei quali sono già stoccati presso i magazzini delle Regioni. Una parte sarà destinata ai richiami e il resto a coprire i 60-79enni mancanti all’appello. Mentre se consideriamo il periodo da luglio a settembre, è previsto l’arrivo di ben 26 milioni di dosi.
Al momento stanno studiando la situazione gli esperti dell’Aifa, del Consiglio Superiore di Sanità e dell’Istituto Superiore di Sanità. Se la modifica dovesse essere approvata, sarebbe comunque l’unico caso in Europa sinora. Altri paesi europei sembrano muoversi lungo direttrici differenti ad oggi.
Rispetto all’estensione delle fasce d’età un contributo a favore sembrerebbe provenire dal presidente dell’Aifa Giorgio Palù, che così ha dichiarato al Corriere: “Non c’è mai stato un divieto” su Astrazeneca. Ema non ha posto restrizioni per età, mentre Aifa ha solo dato un’indicazione per uso preferenziale agli over 60. Il suggerimento è stato interpretato come regola, ma non è così“.
Al riguardo, tuttavia, si è espressa anche l’immunologa dell’Università di Padova Antonella Viola, la quale sul proprio profilo facebook suggerisce di non estendere la fascia d’età per le donne: “AstraZeneca anche sotto i 60 anni? Non per tutti. Il rischio di effetti collaterali gravi è raro ma è maggiore nelle donne giovani. D’altro canto, le donne giovani hanno un rischio inferiore agli uomini di sviluppare sintomi severi da Covid19. Il rapporto rischi/benefici ci suggerisce quindi di vaccinare tutti gli uomini, anche con J&J, ma di tenere fermo il limite di età nelle donne.”
Decisive saranno le prossime ore rispetto a quest’ulteriore cambio di rotta nella campagna di vaccinazione.