Tutto pronto per l’Afragola Film Festival: attesi Avati, Morante e Fogliati
La kermesse si svolgerà dal 22 al 25 novembre 2023, attesi grandi ospiti per il gala finale.
Tutto pronto per l’Afragola Film Festival. La kermesse, giunta ormai alla sua terza edizione, in programma dal 22 al 25 novembre 2023, avrà come madrina l’attrice e regista Laura Morante. Trepidante attesa per il gran gala finale della serata di sabato, quando si svolgeranno le premiazioni presso il Teatro Cinema Gelsomino.
In occasione della conferenza stampa della kermesse, che si è svolta presso la Sala Moriani del Comune di Afragola, sono stati svelati i nomi del premiati attesi per la serata di gala conclusiva, presentata da Lino D’Angiò: Pupi Avati, Enrico Baleri, Marina Confalone, Maurizio De Giovanni, Francesco Di Leva, Pilar Fogliati, Francesco Grisi, Mimma Lovoi, Laura Morante, Anna Pavignano, Carlo Alberto Pinelli, Teresa Saponangelo.
Candidatura UNESCO per l'Archivio di Stato di Napoli: corpus di documenti su architetture e scavi borbonici«Gli appassionati di cinema troveranno dei corti che sono stati scelti tra migliaia. E’ effettivamente abbastanza interessanti, non dei piccoli film falliti, ma dei grandi film in piccolo, cosa che a volte è più difficile da fare di una grande produzione. Poi troveremo una serie di convegni perché il tema del design e dell’architettura sono sempre al centro del festival», dichiara il direttore artistico Valerio Caprara.
«L’Afragola Film Festival rappresenta l’occasione per assistere alla mobilitazione delle energie sane di una comunità che è proiettata su uno scenario e su una scala più vasta, in virtù di una configurazione e di un ruolo che Afragola deve dimostrare di meritare per la presenza della stazione dell’alta velocità, per i grandi processi di trasformazione urbanistiche territoriale che accompagneranno questa fase storica della vita della nostra terra» aggiunge il primo cittadino Pannone.
«L’Afragola Film Festival con questa sua terza edizione, sta prendendo sempre di più i connotati di un festival importante di spessore internazionale e la parola che mi risuona nella testa e nel cuore è grazie». Dichiara Gianluigi Osteri che aggiunge: «Ho un profondo senso di gratitudine verso chi ha creduto insieme a me e a Sebastiano Paciello in questo progetto. Da Valerio Caprara, al sindaco di Afragola, alla squadra degli organizzatori tutti. Senza dimenticare Alessandro D’Alatri che battezzò la prima edizione di un festival fino ad allora sconosciuto e a cui abbiamo dedicato un libro».