Riapre il “Giardino dei Principi” a Capodimonte: un monumento verde nel cuore di Napoli
Dal 4 giugno 2025, il pubblico potrà riscoprire uno dei giardini storici più suggestivi d’Italia, tornato al suo antico splendore grazie a un restauro attento e rispettoso della sua identità paesaggistica e botanica.

Dopo un attento restauro, il pubblico potrà nuovamente godere del Giardino dei Principi, autentico gioiello paesaggistico incastonato nel cuore del Real Bosco di Capodimonte. L’apertura ufficiale è prevista per mercoledì 4 giugno 2025 alle ore 12.00, e segna un importante momento di rinascita per uno dei siti verdi più affascinanti e ricchi di storia della città di Napoli.
Il giardino dei Principi a Napoli: un ‘monumento vivente’
Concepito nel 1840 da Friedrich Dehnhardt, all’epoca capo giardiniere del Real Orto Botanico di Napoli, il Giardino dei Principi fu progettato secondo i canoni estetici dell’epoca, unendo influenze anglo-cinesi in un raffinato equilibrio di architettura e natura. Un vero e proprio “monumento vivente” che, con il nuovo intervento di restauro, ritrova l’eleganza e la forza simbolica che ne hanno fatto parte integrante del paesaggio culturale napoletano.
Il progetto di recupero ha riguardato sia le componenti architettoniche sia quelle naturalistiche, restituendo al pubblico un luogo dove la bellezza paesaggistica dialoga armoniosamente con la storia botanica. Tra le presenze più significative, spicca il monumentale Canforo del Giardino dei Principi (Cinnamomum camphora), piantato nei primi anni dell’Ottocento con esemplari provenienti direttamente dalla Cina. Inserito nell’elenco nazionale degli alberi monumentali, è uno degli alberi più imponenti del sito reale e rappresenta un vero simbolo della biodiversità storica del giardino.
Il Canforo, oltre ad essere un colosso vegetale, è una testimonianza vivente della storia botanica del Regno di Napoli, e un punto di riferimento per studiosi e appassionati.

