Porto di Napoli, niente più auto tra Molo Beverello e Calata Piliero: maggiore spazio al turismo
Si preannuncia una trasformazione significativa per il Porto di Napoli e per il settore del turismo via mare.
Turismo. Il porto di Napoli si avvia a diventare un esempio di equilibrio tra funzionalità, sviluppo turistico e rispetto ambientale. Per iniziare, il molo Beverello sarà finalmente libero dalle auto.
Turismo a Napoli, Molo Beverello e Calata Piliero dicono addio alle auto
Il porto di Napoli sta vivendo una trasformazione significativa, orientata a migliorare l’esperienza turistica e a ridurre l’impatto ambientale. L’obiettivo principale è riorganizzare le aree portuali per renderle più funzionali e sostenibili, mantenendo un equilibrio tra le necessità della città e quelle legate ai traffici marittimi.
Napoli, sciopero Trenitalia 23-24 novembre: disagi per Linea 2, Frecce e RegionaliUna delle principali novità riguarda la pedonalizzazione delle zone intorno a Piazza Municipio, dove le aree del Molo Beverello e della Calata Piliero, dove è previsto un parcheggio interno, saranno destinate esclusivamente al traffico passeggeri diretto alle isole del Golfo. Questo intervento consentirà di ridurre il caos veicolare che oggi caratterizza questi spazi.
La questione emissioni navi da crociera
Parallelamente, il Molo Angioino sarà potenziato per accogliere un numero maggiore di grandi navi da crociera, che saranno ormeggiate a una maggiore distanza dal centro cittadino. I passeggeri potranno così raggiungere comodamente il porto utilizzando la metropolitana o i collegamenti dall’aeroporto.
Sul fronte ambientale, il porto punta a una significativa riduzione dell’inquinamento atmosferico grazie all’introduzione di tecnologie come il cold ironing, che consente di elettrificare le banchine, e l’utilizzo di navi dotate di scrubber e carburanti a basse emissioni. Il progetto, che vede la piena realizzazione entro il 2026, potrebbe elevare il Porto di Napoli tra le élite mondiali dei porti sostenibili.
Anche la viabilità interna sarà rivista per rendere più fluidi gli attraversamenti, limitare l’uso dei mezzi su gomma nelle aree più vicine al centro urbano e favorire una maggiore sostenibilità.
Il nuovo volto del Porto: più banchine e bacini per la cantieristica
Gli interventi includono inoltre un’espansione delle aree destinate al traffico di mezzi rotabili, con quattro nuove banchine dedicate, e la realizzazione di un terminal per contenitori che occuperà oltre un chilometro di banchine nella zona di levante.
Questo permetterà di liberare gli spazi oggi congestionati vicino alla città. Sul fronte della cantieristica, si prevede la costruzione di un nuovo bacino per navi di grandi dimensioni e la riorganizzazione delle aree inutilizzate.
Con una migliore gestione dei flussi turistici, necessaria alla qualità della vita dei cittadini di Napoli, e un significativo abbattimento delle emissioni, la città potrà beneficiare di un’infrastruttura portuale che si integra perfettamente con il tessuto urbano, offrendo servizi più efficienti.