Pino Daniele, il blues diventa materia di studio negli istituti scolastici

Pino Daniele, dai palchi del mondo agli istituti scolastici, studiato e suonato fra i banchi di scuola del beneventano e provincia.

Arte e Cultura
Articolo di , 05 Feb 2024
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Fonte Wikimedia Commons

Le scuole superiori di Benevento e provincia rendono omaggio all’eredità di Pino Daniele, introducendo le sue canzoni come materia di studio. Grazie ad un iniziativa promossa dall’Accademia di Santa Sofia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale e regionale della Campania.

Un viaggio educativo attraverso la musica

Sono 17 in tutto gli istituti scolastici che abbracciano il progetto didattico, dedicato alla vita e le opere del celebre bluesman napoletano. “Entriamo nelle scuole parlando, spiegando, suonando”, afferma Marcella Parziale, direttrice artistica dell’Accademia, evidenziando l’obiettivo di trasformare gli studenti in protagonisti attivi del percorso educativo e artistico.

La Sesta Napoletana: un ponte musicale fra tradizione e innovazione

Il progetto si sviluppa attraverso lezioni e audizioni, conducendo gli alunni in un percorso di conoscenza che abbraccia non solo la musica, ma anche temi di critica sociale e culturale. Attraverso i testi di Pino Daniele come “Napule è” o “Yes I know my way”, gli studenti vivono un immersione diretta nel suo indimenticabile universo artistico. Le canzoni sono musicate dall’Umberto Acone Trio, che accompagnano gli alunni in questo viaggio nel blues. Come sottolinea Monica Carbini, curatrice del progetto, “I ragazzi sono molto attenti ai contenuti delle canzoni, soprattutto quelle d’amore, ma anche ai messaggi di critica sociale”.

Una grandissima opportunità per gli studenti

Concluso il ciclo di lezioni, gli studenti parteciperanno a selezioni mirate a identificare, fra tutti, i tre più talentuosi, ai quali verrà data l’opportunità di partecipare allo spettacolo dedicato a Pino Daniele, messo in scena nelle scuole con dei matinèe e inserito il 30 maggio nel cartellone musicale dell’Accademia di Santa Sofia.
“I  ragazzi selezionati in questo lungo percorso che abbiamo avviato saranno protagonisti sul palco insieme a dei professionisti, e inseriti in un cartellone di prestigio come quello dell’Accademia di Santa Sofia, fianco a fianco a grandi nomi dello spettacolo, della musica e non solo”, spiega così Marcella Parziale.

Il progetto mira a lasciare un segno importante e duraturo nella formazione dei giovani, spingendoli a esplorare il loro potenziale artistico e civico attraverso i testi e la musica di uno dei più grandi artisti patrimonio della nostra terra partenopea.

 

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