Napoli è fatta di scale, una peculiarità che la rende unica nelle sue impalcature urbane. Napoli è sospesa, arrampicata, stratificata, e le sue scale ne sono uno scheletro, ramificazioni e attrazioni che la sostengono e la sorreggono.

La notizia del loro restauro è senza dubbio importante, un’iniziativa necessaria affinché acquistino la giusta importanza nell’economia della vivibilità urbana, ma anche valida carta da giocare nel terreno del turismo. Napoli è verticale e le scalinate che la caratterizzano sono davvero tante.

Un progetto da 5 milioni servirà a rimetterle in sesto, promettendo fruibilità e comodità a chi desidera muoversi a piedi.

Napoli verticale, partono i lavori per il restauro delle scale

Un intervento capillare, dunque, riporterà le diverse scalinate di Napoli – dalle più celebri alle più sconosciute – ad un nuovo splendore. I fondi stanziati – per un totale di circa 5 milioni di euro – andranno a rivitalizzare percorsi verticali come il Petraio, la panoramica Pedamentina di San Martino, la scalinata monumentale di Montesanto e non solo.

Nel programma del Comune, infatti, sono presenti anche luoghi suggestivi ma meno celebri come Salita Moiariello. Ancora, i lavori coinvolgeranno Calata San Francesco e Salita Cacciottoli.

Il cantiere del Moiariello è stato inaugurato il giorno 30 giugno alla presenza degli Assessori al Verde e all’Urbanistica, Vincenzo Santagada e Laura Lieto.